Napoli, assalto a portavalori: rapinatore morto e guardia ferita

di Redazione

poliziaMARANO (Napoli). Drammatica tentata rapina a un portavalori in via San Rocco, a Marano, nel napoletano. Un rapinatore è morto durante un conflitto a fuoco mentre una guardia giurata è rimasta ferita.

Gennaro Cortumaccio, 41 anni, questo il nome della guardia giurata, è stato raggiunto da due colpi al torace ed è ricoverato in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Il rapinatore ferito all’addome è invece deceduto dopo il ricoveroall’ospedale di Giugliano. Si chiamava Aniello Quarante, 46 anni. Secondo una prima ricostruzione, un poliziotto non in servizio, in strada con la figlia di cinque anni, è intervenuto sparando alcuni colpi di pistola verso Quaranta, mentre un complice di quest’ultimo è stato fermato dai carabinieri nelle fasi immediatamente successive. Sul caso indaga la polizia che sta cercando gli altri complici.

Sull’episodio, duro il commento del segretario del Sindacato Nazionale Guardie Giurate, Marco Fusco: E’ diventata una cosa impossibile. Un nostro collega in fin di vita. Il trasporto valori, in generale, oggi è salito a quota 244 assalti e 40 morti. Non ce la facciamo più. La criminalità fa il bello ed il cattivo tempo come e quando vuole e noi, come al solito per l’incapacità dello Stato Italiano, ne subiamo le conseguenze. Che schifo, come al solito l’anello più debole paga sempre! I politici dove sono? Chi s’interessa della nostra situazione? Chi ci darebbe una mano a venir fuori da questo calvario e da questo vicolo cieco? Nessuno. I nostri governati, Presidente del consiglio compreso, provvedano con le loro auto blu ad approvvigionare le banche italiane così almeno potranno capire cosa significa lavorare con la paura di non tornare più a casa vicino ai propri cari. In conclusione notiamo, sottolineiamo e gridiamo ad alta voce che la politica italiana ed i nostri governanti sono: menefreghisti, incapaci di trovare una soluzione ai nostri problemi, in alcuni casi strafottenti. C’è di tutto un po’. Visto che hanno messo l’esercito a Napoli, lo Stato italiano potrebbe anche mettere gli incrociatori e/o porta aerei sulla riviera adriatica e tirrenica per impedire la vendita di occhiali da sole ai vu’ cumprà. Auspichiamo che il nostro collega di Napoli si riprenda presto”.

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