Immigrati: gemellaggio tra le Flai di Caserta e Foggia

di Redazione

FlaiCASERTA. Offrire tutela e assistenza ai lavoratori immigrati residenti nella provincia di Caserta che durante l’estate si spostano nel foggiano per lavorare alla raccolta dei pomodori nelle campagne.

È questo l’obiettivo del gemellaggio che la FLAI di Foggia e la FLAI di Caserta sanciranno martedì 24 giugno, alle ore 18, presso il Centro Fernandez di Castelvolturno, in provincia di Caserta. “Terremo un’assemblea dei lavoratori dell’agricoltura, organizzata dalla CGIL della Terra di Lavoro, dal dipartimento immigrazione e dalla federazione dell’agroalimentare – spiega Angelo Paolella, segretario della FLAI casertana – per discutere di diritti e tutele. Considerato il forte fenomeno migratorio stagionale, cercheremo di lavorare nei due territori per offrire ai lavoratori informazioni e assistenza e per evitare il ripetersi di odiose forme di sfruttamento, segregazione, lavoro nero, negazione di diritti. Svolgeremo quest’assemblea a Castelvolturno che, come Mondragone e Villa Literno, rappresenta un luogo simbolo della drammatica realtà vissuta dagli immigrati e raccontata anche nel 1990 da Michele Placido nel film Pummarò. Sono trascorsi ben 18 anni da quelle scene girate tra baracche a cielo aperto, spazzatura e violenza, ma purtroppo la situazione che ora si ripresenta nel foggiano è sempre la stessa”. Un progetto, quello delle FLAI di Foggia e Caserta, che ha trovato l’importantissimo sostegno di un’associazione come Medici Senza Frontiere, che da anni gira tre le campagne italiane per denunciare le condizioni di sfruttamento e degrado cui sono costretti i braccianti immigrati. All’incontro di Castelvolturno parteciperà anche Daniele Calamita, segretario generale della FLAI di Foggia: “Porteremo materiale informativo multilingue della CGIL, attraverso il quale far conoscere ai lavoratori immigrati i loro diritti contrattuali e non solo, e materiale informativo realizzato dall’Arci. Inoltre – aggiunge Calamita – distribuiremo l’elenco delle strutture ambulatoriali attivate dalla Asl in tutto il territorio della provincia di Foggia, per un’adeguata assistenza sanitaria, e pubblicizzeremo il numero verde attivato da qualche anno dalla CGIL di Foggia al quale segnalare eventuali soprusi, violazioni, casi di sfruttamento. Anche quest’anno replicheremo l’esperienza realizzata la scorsa estate, presidiando le campagne e i paesi della provincia per cercare un contatto diretto con i lavoratori”. All’incontro parteciperanno il segretario della CGIL di Caserta Angelo Papadimitra e Jean Réné Bilongo, mediatore culturale.

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