Ambito sociale Napoli 10: centri diurni per disabili

di Redazione

Paolo RussoSANT’ANASTASIA (Napoli). “Un Ambito d’eccellenza”: questo è stato sia l’augurio, sia la constatazione dell’onorevole Paolo Russo, al termine del convegno “Quali politiche sociali per l’Ambito Na10?” tenutosi presso l’aula consiliare di Sant’Anastasia.

L’onorevole ha concluso i lavori, frutto di una discussione partecipata e “animata” da parte sia della platea di oltre un centinaio di esperti del settore, sia da vari amministratori comunali, tra cui il sindaco di Somma Vesuviana Ferdinando Allocca con il consigliere Antonio Granato, il sindaco di Sant’Anastasia Carmine Pone con l’assessore Assunta Cennamo, il sindaco di Volla Salvatore Ricci con l’assessore Francesco Esposito, l’assessore di Cercola Giovanni Ilardi, il sindaco di Pollena Trocchia Francesco Pinto con l’assessore Giuseppe Campatola. Hanno condotto gli interventi il presidente della coop. Irene ’95 Giuseppe Gambardella e il responsabile gestionale della stessa Fedele Salvatore.

Grazie alla relazione dell’onorevole Luisa Bossa, che ha presentato la nuova legge regionale sulla dignità sociale, si sono tracciati i principi a cui si riferiscono le politiche sociali locali, soprattutto per venire incontro più efficacemente a chi vive nel disagio. Per rendere il convegno più interessante e utile, c’è stato lo spazio per un dibattito pubblico sullo “stato dell’unione” dei servizi sociali: alcuni genitori hanno presentato il loro estremo disagio di fronte all’assenza di strutture per i loro figli diversamente abili e c’è stata l’anticipazione da parte del coordinatore dell’Ufficio di Piano Na10 Nicola Anaclerio, il quale ha annunciato l’apertura di quattro centri diurni per disabili sul territorio, a partire dalla fine dell’anno in corso. Il convegno, organizzato dalla coop. Irene ’95, si è rivelato uno spazio di concertazione e di progettazione partecipata in cui bisogni sociali, operatori del settore e risorse pubbliche si sono incontrati ed hanno provato a tracciare un quadro dei prossimi interventi sociali: questi momenti, così ben enunciati ed auspicati dalla legge quadro 328/00 da più parti attaccata e bistrattata, ridanno fiducia ai cittadini facendo sperimentare la vicinanza della classe politica alla quotidianità, oltre ad ottimizzare i già limitati finanziamenti per un settore così fondamentale e delicato come quello delle politiche sociali.

“Il convegno è andato benissimo e ci sono giunti echi molto positivi sull’Ambito 10 e sulla manifestazione che è stata veramente interessante, soprattutto per gli sviluppi che potranno avere le politiche sociali nel prossimo futuro, anche con la nascita dei nuovi centri diurni. I miglioramenti sono possibili con l’impegno serio di tutti”.

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