Isabella Ferrari: “Gladiatore Sannita 2008” al Sannio Film Fest

di Gaetano Bencivenga

Isabella FerrariSabato 12 luglio nel corso della “Notte dei Capitelli”, scintillante cerimonia conclusiva del Sannio Film Fest, viene consegnato all’attrice Isabella Ferrari il premio “Gladiatore Sannita”, prezioso riconoscimento attribuito dalla Provincia di Benevento a personalità del mondo dello spettacolo o delle arti in generale, che si siano particolarmente distinte.

La decisione di assegnare il trofeo alla Ferrari pare, assolutamente, in linea con le motivazioni alla base del premio stesso. L’attrice, infatti, ha saputo, in più di venti anni di carriera, destreggiarsi nei diversi campi dello showbiz, superando con gran disinvoltura e padronanza del mestiere i pregiudizi che l’accompagnavano dai tempi del suo esordio televisivo e cinematografico. In effetti, la “ninfetta” lanciata dal varietà televisivo estivo di Gianni Boncompagni “Sotto le stelle” e da film vacanzieri e spensierati come i “Sapore di mare” di Carlo Vanzina nei primi anni ’80 ha, gradualmente, ceduto il passo alla donna consapevole e intensa. Ciò che, invece, rimane quasi intatto della provocante adolescente degli esordi è, senza dubbio, una conturbante fisicità associata però a una convincente maturità d’interprete. Il passaggio a ruoli maggiormente impegnativi avviene nel 1988 grazie al lungometraggio “Appuntamento a Liverpool” di Marco Tullio Giordana, seguito a ruota dal “Romanzo di un giovane povero” di Ettore Scola, che la impone improvvisamente all’attenzione dei critici, facendole guadagnare una meritata Coppa Volpi al Festival di Venezia. Da quel momento per la Ferrari, quotata sia sul registro brillante che su quello drammatico, è un costante crescendo di apprezzamenti e popolarità. Collabora con registi del calibro di Carlo Mazzacurati, Michele Soavi, Ferzan Ozpetek e, soprattutto, con il marito Renato De Maria, che le assegna la parte di protagonista nella pellicola “Hotel paura” e del commissario Giovanna Scalise nella serie tv “Distretto di polizia”. Il ritorno sul piccolo schermo avviene, questa volta, con un personaggio ben definito e dalla forte personalità a cui l’attrice riesce a donare immediatezza, intensità e misurato sex appeal. Contemporaneamente, comincia a coltivare anche la passione per il palcoscenico, impegnandosi in testi di enorme spessore fino al sorprendente “2 partite” di Cristina Comencini, al fianco delle colleghe amiche Margherita Buy e Marina Massironi, che ottiene un boom al botteghino e le regala l’inattesa gioia di vincere il prestigioso premio Flaiano nel 2006. Dopo le soddisfazioni derivate dalla performance fornita in “Caos calmo” di Antonello Grimaldi, che le è valsa la seconda nomination al David di Donatello, si prepara per la Ferrari un’altra stagione sugli schermi di eguale, se non superiore, importanza. È, infatti, annunciata la sua partecipazione a ben due film di prossima uscita (la trasposizione dello spettacolo teatrale “2 partite” diretta da Enzo Monteleone e “Un giorno perfetto” di Ozpetek), che, sicuramente, aggiungeranno vibranti caratterizzazioni a una carriera di valore e in continua ascesa.

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