ALIFE (Caserta). I carabinieri di Alife hanno arrestato 13 persone, tra cui 4 donne, con laccusa di aver trasformato la sede di un circolo privato, Elisir, in una casa di appuntamenti dove si prostituivano giovani donne italiane e dellEst europeo.
Le accuse, a vario titolo, riguardano nello specifico associazione per delinquere finalizzata allinduzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e agevolazione all’uso di sostanze stupefacenti. Dieci destinatari dei provvedimenti restrittivi emessi dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a conclusione di indagini dei carabinieri di Piedimonte Matese, diretti dal capitano Salvatore Vitiello, sono stati trovati allinterno di un elegante edificio, alla periferia del piccolo centro agricolo del casertano, insieme con una ventina di clienti casertani e napoletani. Gli altri tre sono stati rintracciati a Giugliano, nel napoletano, a Castel Volturno, sul litorale domizio, e a Presenzano. Tra le persone arrestate, il titolare di un club privato di San Vittore del Lazio ed un dirigente dellufficio tecnico dellospedale di Piedimonte Matese. E stato tra laltro accertato che per ogni prestazione i clienti, in prevalenza, operatori economici e professionisti, pagavano dai 110 ai 130 euro.