San Marco, questa sera si proietta “Il Divo”

di Redazione

SAN MARCO EVANGELISTA (Caserta). Secondo appuntamento con il cinema di “Masserie in Festa – Estate 2008”, il ciclo di manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale ed in particolare dall’assessorato alla Cultura diretto da Antonio Ferraiuolo.

Martedì 22 luglio, alle ore 21.30, nel cortile della scuola elementare di viale delle Libertà, verrà proiettato il film “Il Divo”, l’ultimo lavoro di Paolo Sorrentino con la straordinaria interpretazione dell’artista casertano Toni Servillo.

“IlDivo” –trailer

La trama: C’è un uomo che soffre di terribili emicranie e arriva anche a contornarsi il volto con l’agopuntura pur di lenire il dolore. È la prima immagine di Giulio Andreotti ne Il divo. Siamo negli Anni Ottanta e quest’uomo freddo e distaccato, apparentemente privo di qualsiasi reazione emotiva, è a capo di una potente corrente della Democrazia Cristiana ed è pronto per l’ennesima presidenza del Consiglio. L’uccisione di Aldo Moro pesa però su di lui come un macigno impossibile da rimuovere. Passerà attraverso morti misteriose (Pecorelli, Calvi, Sindona, Ambrosoli) in cui lo si riterrà a vario titolo coinvolto, supererà senza esserne scalfito Tangentopoli per finire sotto processo per collusione con la mafia. Processo dal quale verrà assolto. L’uomo di Stato che è stato definito di volta in volta, la Sfinge, il Gobbo, La Volpe, il Papa nero, Belzebù e, giustappunto, il Divo Giulio si prestava sicuramente a divenire simbolo di una riflessione sui mali del nostro Paese. L’Andreotti di Sorrentino è un uomo che ha consacrato tutto se stesso al Potere. Un politico che ha saputo vincere anche quando perdeva. Un essere umano profondamente solo che ha trovato nella moglie l’unica persona che ha creduto di poterlo conoscere. La sequenza in cui i due siedono mano nella mano davanti al televisore in cui Renato Zero canta “I migliori anni della nostra vita” entra di diritto nella storia del cinema italiano.

“Abbiamo voluto alternare film per ragazzi a proiezioni più impegnative. Quella de Il Divo – spiega l’assessore al ramo Ferraiuolo – ritengo sia una delle pellicole più belle e più significative degli ultimi tempi per il cinema italiano, uno spaccato della nostra sotria più recente che, al di là delle legittime licenze artistiche del regista, è certamente un invito a riflettere. Auguro a tutti una buona visione”. Gli spettacoli, anche quelli cinematografica, sono rigorosamente gratuiti.

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