MONDRAGONE (Caserta). Il sindaco di Mondragone Achille Cennami e lassessore alla Legalità Mario Fusco hanno espresso, a nome della loro intera comunità, il dolore e la vicinanza alla famiglia di Andrea Tartari, nonché al sindaco del Comune di Marzabotto, dove risiedeva insieme alla fidanzata Katia Di Benedetto.
Tartari, 35 anni, è stato ucciso a coltellate domenica sera, a Porto Corsini (Ravenna), durante un diverbio per futili motivi. Dellomicidio sono accusati i fratelli Salvatore e Giovanni Vertone, originari del comune del litorale domizio. Lamministrazione comunale ha inoltre manifestato apprezzamento alla Compagnia dei Carabinieri di Mondragone, diretta dal Capitano Alessandro Barone, per larresto, in tempi brevissimi, dei due accusati, scovati a Carinola (Caserta) dopo essersi resi irreperibili. Chiedo perdono, a nome di tutta la Città, per lassassinio di Andrea Tartari e con me lintera Amministrazione Comunale. – afferma lassessore Fusco – Ad una vita spezzata senza ragione e motivo alcuno, si unisce il grido di dolore di una comunità che cerca, faticosamente, di conquistare serenità e dignità nel proprio vivere quotidiano. Vedere unito il nome di Mondragone ad una orribile vicenda di cronaca nera, come anche a fatti legati alla criminalità organizzata, continuano a mortificare i tanti sforzi profusi dalla maggioranza dei cittadini perbene e laboriosi. Sono ancor più addolorato dal fatto che il futile motivo da cui è scaturita la violenza sia basata su presunti motivi di discriminazione territoriale. Questo fatto sia di monito ad abbassare i toni e recuperare una dimensione di comune appartenenza civile allItalia. Siamo figli della medesima nazione e della medesima terra.