Falsi furti d’auto, 17 tra arrestati e indagati nel casertano

di Redazione

poliziaCASERTA.11 persone arrestate e6 indagate, tra cui due vigili urbani di Gricignano,dalla Procura di Ravenna nell’ambito dell’inchiesta su 141 casi di truffa alle assicurazioni per falsi furti d’auto.

Si tratta del secondo filone dell’indagine “Potter” (coordinata dal pm Cristina D’Aniello e svolta negli ultimi tre anni dalla Polizia stradale di Ravenna), per la quale c’è già la richiesta di rinvio a giudizio. Nell’ottobre 2006 l’inchiesta portò all’arresto di 33 persone, tutte campane, tra cui molte domiciliate da anni nel ravennate con accuse, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e di truffa e riciclaggio. Tra gli indagati anche persone appartenenti alle forze di polizia (carabinieri, polizia, polizia municipale) accusate di falso e corruzione.

La truffa, secondo l’accusa, avveniva tramite questa modalità: 13 imprese edili, sia attive e impegnate in grossi lavori, sia completamente fittizie, acquistavano auto delle quali, nel giro di poche settimane, veniva denunciato falsamente il furto. Le stesse auto, poi, venivano abbandonate in provincia di Caserta dove poliziotti, carabinieri e vigili urbani compiacenti compilavano falsi verbali di ritrovamento e poi provvedevano a cancellarli dai sistemi informativi. In tal modo, le compagnie di assicurazioni risarcivano l’importo per il furto e le vetture risultavano rivendibili in Italia e all’estero, fruttando un doppio guadagno per l’organizzazione.

Tra gli arrestati originari del casertano, risultano quattro di Casaluce, quattro di Aversa, uno di Frignano, uno di Villa di Briano e uno di Gricignano, mentre tra gli indagati i due vigili di Gricignano, due persone di Casal di Principe, una di Parete e una di Aversa.

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