Sant’Agnello, rassegna jazz “(A)Ghost Note” dal 7 al 9 agosto

di Redazione

Francesco NastroSANT’AGNELLO (Napoli). Parte stasera a Sant’Agnello, sull’incantevole Costiera Sorrentina, la prima edizione della rassegna jazz “(A)Ghost Note” fortemente voluta dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Comitato per le Manifestazioni Turistiche e gli albergatori locali e con la direzione artistica dell’ormai celebratissimo pianista partenopeo Francesco Nastro.

Tre emozionantissimi “live concert”, dunque, che a partire dalle ore 22, illumineranno le serate di oggi 7, di venerdì 8 e sabato 9 agosto. Di scena l’ Italian Tango Quartet che apre le “danze” proprio stasera; il quartetto di Francesco Nastro in “Flying on Italian Tango QuartetClassic: from Mozart to Skryabin across the jazz”, previsto per domani 8 e, per chiudere in bellezza, sabato 9, il duo Markus Stockhausen & Ferenc Snetberger. Partiamo dunque dal concerto di stasera dall’Italian Tango Quartet composto da Giuliana Soscia alla fisarmonica, Pino Jodice al piano, Francesco Angiulli al contrabbasso e Francesco De Rubeis alla batteria e percussioni. Il loro affascinante repertorio è interamente dedicato e ispirato al tango, pur se ovviamente contaminato dal jazz e dalla musica contemporanea, sia colta che popolare. Di tutt’altro registro, invece, l’appuntamento di domani con il pianista (e direttore artistico della manifestazione) Francesco Nastro che sarà accompagnato da “Mister” Giulio Martino al sax, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Mario De Paola alla batteria e percussioni. Un concerto che, già dal titolo e dai riferimenti, vuole lanciare un autentico ‘ponte’ fra due culture musicali, quella classica-colta e quella jazzistica: contaminazioni arditissime ed intriganti, dunque, affidate a quattro musicisti di grande e notoria esperienza, bravura e sensibilità. Si chiude, infine, alla grande, sabato 9, con il “live” di Markus Stockhausen alla tromba e di Ferenc Stockausen_&_SnetbergerSnetberger alla chitarra, due artisti la cui diversa estrazione dà luogo ad una perfetta fusione “alchemica”. Per il virtuoso ungherese Snétberger sono le passioni per la musica latino-americana, indiana e il repertorio classico – in particolare di Bach – a dominare, mentre per il tedesco Stockausen, solista di tromba e flicorno, compositore ed improvvisatore (nonché figlio del mitico Karlheinz, “nume tutelare” dei compositori di musica contemporanea) è l’eclettismo assoluto a caratterizzare il suo suono da lui stesso definito come “Musica Intuitiva”.

Da notare: ingresso libero per tutti e tre i concerti. Il che, di questi tempi, è davvero considerevole. Per info e contatti: 335-5894190 oppure 338-4703808 (www.aghostnote.com)

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