GIUGLIANO (Napoli). Assurda violenza a Giugliano, in provincia di Napoli, dove un 24enne, Vincenzo Marano, con precedenti di polizia alle spalle, ha picchiato a sangue la sorella di 18 anni perché parlava troppo al telefono.
Le aveva intimato più volte di smetterla di utilizzare lapparecchio, dicendo che serviva a lui. Al rifiuto della sorella ha iniziato a sferrarle calci e pugni alla gola, che la madre ha cercato invano di interrompere. Sul posto sono giunti i poliziotti che hanno bloccato, non senza difficoltà, laggressore. La ragazza è stata ricoverata allospedale di Giugliano con un trauma contusivo mediale del collo con sospetta lesione laringo-tracheale e al momento è in prognosi riservata. Il giovane dovrà rispondere dellaccusa di tentato omicidio.