Stagione di saldi nella regione Campania per tutti gli esercizi commerciali ed anche, udite udite, per il Consorzio Agrario di Caserta.
La notizia della maxi liquidazione di alcuni immobili del consorzio programmata dal commissario dottor Battaglia è apparsa sulla Gazzetta dello Sport, giornale notoriamente a vocazione imprenditoriale, di lunedì 14 luglio. Pubblicato, quindi, in maniera singolare, sulla celebre rosa linvito a presentare offerte per lacquisto di tutti i magazzini di proprietà del suddetto Consorzio nel termine perentorio delle ore 12 del giorno 17 dello stesso mese a mezzo telegramma indirizzato al dottor Mario Casaretta, Via Ruoppolo n.121 80128 Napoli. I Gioielli di famiglia, si fa per dire, sono rappresentati da 5 ambiti immobili dislocati nella provincia di Caserta ,dove il Consorzio svolge la sua attività istituzionale di vendita di mezzi tecnici e di supporto allagricoltura fin dal 1902, anno della sua fondazione. Gli immobili sono rappresentati da quello dellagenzia di Grazzanise, stimato in euro 1.238.000, da quello dellagenzia di Gioia Sannitica stimato in euro 205.848, quello dellagenzia di Vitulazio valutato in euro 984.628 quello di Piedimonte Matese valutato in euro 974.592 e infine, la sede storica di Santa Maria Capua Vetere valutata in euro 1.600.000. Per una così cospicua vendita ci si sarebbe aspettati una pubblicità della messa in liquidazione più consona. A riguardo sarebbe stato più congrua una pubblicazione su Il Sole 24 Ore o altro quotidiano a tiratura nazionale e regionale più in linea col tema da rappresentare e non la pur prestigiosa Gazzetta dello Sport che, onestamente, mal si presta a dare rilievo a questioni di tipo meramente economico. Forse linvito a offrire è rivolto ad un pubblico di soli sportivi? Come direbbe il Tonino nazionale: Che ci azzecca? la vendita degli immobili del consorzio con gli appassionati della pelota e delle altre discipline sportive? Un popolo fatto tutto da ultras ed aspirantir il popolo della pelota? Certo Commissari Tecnici, ma poco attento ad offrire 1.600.000 euro per un immobile di ben 11mila mq di cui 6mila coperti sulla centralissima via Appia di Santa Maria Capua Vetere per quanto il prezzo sia assai conveniente. Peccato che gli sportivi, presi dalle Olimpiadi e dalla Supercoppa, non faranno certo in tempo a realizzare per cosa sono stati invitati ad offrire e se lacquisto prospettato possa essere funzionale alla loro attività lavorativa o se possa essere un buon investimento, giacché loro con gli affaristi del quartierino non hanno alcunché in comune. Intanto, mentre il commissario dottor Battaglia ed il consulente, il professor Casaretta studiano le strategie per risollevare le sorti del Consorzio e come primo atto aprono la procedura per la messa in mobilità dei primi 10 dipendenti e 5 agenti oltre agli operai che svolgono la loro attività lavorativa negli immobili posti in vendita, qualche furbastro, magari in virtù di chissà quale premonizione, già starà pregustando laggiudicazione di un affare da fine stagione.