NAPOLI. Festa di Piedigrotta con carri, fuochi e canzoni. Nino DAngelo invita il cardinale Crescenzio Sepe.
La festa avrà inizio esattamente domani con otto carri e ventidue canzoni inedite, linagurazione ci sarà a mezzogiorno al Trianon della mostra Partono e bastiment e con laccensione delle luminarie sul sagrato del santuario di Santa Maria di Piedigrotta.Sabato ci sarà il clou con la sfilata dei carri e domenica il concerto di Josè Carreras a piazza del plebiscito, con la partecipazione di Giancarlo Giannini. Da lunedì 8 fino giovedì 11 ci saranno delle audizioni in tre piazze diverse della città, sabato 13 concerto di Nino dangelo a piazza del plebiscito con la partecipazione di Sofia Loren. Infine, tanti brani napoletani, tra cui un omaggio a Luciano Pavarotti ad un anno dalla sua scomparsa. DAngelo dice: Vorrei anche Maria Nazionale e Raiz, e mi piacerebbe anche che il concerto lo presentasse Pippo Baudo ma non ancora ho sottoposto gli inviti ufficiali. Lunica risposta ufficiale è del cardinale Sepe che per ora la concelebrazione della messa nel Santuario di Piedigrotta. DAngelo ha qualche speranza: Sono andato a trovarlo, siamo rimasti a parlare per ore. Una visita di cortesia: lanno scorso cera stata qualche polemica. Il cardinale aveva accusato gli organizzatori della Piedigrotta per il carattere un po troppo impresso alla manifestazione. Ma questa è una festa popolare, – dice DAngelo – ha un versante religioso e un versante che potremmo definire pagano. Io sono un cattolico di sinistra, si può dire? E noi cattolici dobbiamo rispettare i laici come i laici devono rispettare noi. Non so se sarà possibile, ma vorrei che il cardinale venisse in piazza la sera del mio concerto e benedicesse tutti i credenti come me: magari potrei andarlo a prendere io stesso con la macchina. E mi piacerebbe che quel concerto avesse come titolo A maronna caccumpagna. Perché da quella sera vorrei che per Napoli cominciasse una nuova vita.