Pd: “Iavarone pieno di contraddizioni”

di Redazione

Roberto Iavarone SANT’ARPINO. Nel corso della seduta consiliare di mercoledì sera, ha preso la parola l’ex assessore Roberto Iavarone per chiarire al Consiglio ed ai cittadini presenti la sua personale posizione politica.

Iavarone, dopo aver ringraziato i cittadini che lo hanno eletto, l’Amministrazione e la Giunta per la fiducia accordatagli, e dopo aver sottolineato il positivo lavoro nel corso di questi cinque anni, ha affermato: “La mia mancata candidatura è dovuta ad un’assenza di sforzo per costruire una lista unitaria di centrosinistra”. Una motivazione, questa, a detta del Pd di Sant’Arpino, “in contraddizione con il suo dichiarato appoggio alla lista di Alleanza Democratica (una pseudo lista civica), dove confluiscono simboli veri e presunti che vanno da Alleanza Nazionale ai Comunisti di Diliberto, passando per Forza Italia, Udc e Verdi”. Ma la posizione di Iavarone per il Pd è anche “molto strumentale”, poiché “egli stessosi legge nella nota stampa – avrebbe potuto, se era questa la motivazione vera, assumere iniziative per una ricucitura, senza veti, tra le componenti del Pd, visto il suo ruolo di delegato nazionale. Cosa che è del tutto mancata”. Al termine del suo intervento, Iavarone si è dichiarato disposto a riprendere un discorso dopo le elezioni, dichiarando “chiunque vinca, mi auguro che Sant’Arpino abbia un governo degno come quello di questi 5 anni trascorsi”. Nella sua breve replica, il sindaco Giuseppe Savoia ha sottolineato “contraddizioni” da parte di Iavarone, come quella di “essere un componente dell’esecutivo provinciale, che, con la scusante di pseudo rappresentante del Pd nella lista ‘ammucchiata democratica’, vota contro l’unica lista in provincia di Caserta che ha il simbolo del Pd, che rappresenta la maggioranza uscente e che egli stesso ha affermato di aver bene operato”.

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