AVELLINO. I carabinieri delle compagnie di Ariano Irpino e di Montella hanno bloccato tre grossi Tir che, carichi di rifiuti speciali e pericolosi provenienti dalle vicine province di Napoli e Caserta, stavano attraversando lAlta Irpinia sia sulle strade principali che sulle arterie secondarie.
Sottoposti a sequestro sia i mezzi utilizzati che gli oltre 90 quintali di materiale ferroso, rottami inquinanti, radiatori in alluminio, scarti di rame e diverse batterie di automezzi esauste, nonché eternit e residui bituminosi trasportati nella totale assenza delle autorizzazioni prescritte dalla normativa in materia ambientale, per un valore complessivo di circa 150mila euro. Tutti denunciati in stato di libertà per raccolta e trasporto illeciti di rifiuti pericolosi i cinque pregiudicati stranieri a bordo dei tir: quattro romeni e un bulgaro, provenienti dal casertano e dal salernitano. Oltre al trasporto illecito di rifiuti, alle persone fermate è stata contestata la violazione di aver esercitato lattività di raccolta, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in assenza delle prescritte autorizzazioni. Inoltre, a causa dei numerosi precedenti penali a carico degli autotrasportatori fermati, specie per reati contro il patrimonio ed in alcuni casi per reati in materia ambientale, i militari hanno proposto il rimpatrio con foglio di via obbligatorio onde evitarne ulteriori trasferte in Alta Irpinia.
I sequestri di oggi vanno ad aggiungersi agli altri già eseguiti dallinizio dellanno dai carabinieri: 15 siti di stoccaggio non autorizzati per unarea complessiva di circa 100 mila metri quadri per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro, oltre 40 autocarri con rifiuti speciali raccolti, trasportati e stoccati in maniera illecita, stimati per un volume di oltre 450 mila metri cubi di rifiuti sequestrati, per un valore complessivo di oltre 1,5 milione di euro.