NAPOLI. La dichiarazioni rilasciate oggi dal ministro Sacconi, il quale, pesando il volume dello sforamento del deficit rispetto al Piano di Rientro della Sanità campana, utilizza lespressione addirittura 380 milioni di euro, preludono, a differenza da quanto sostenuto giorni or sono dal sottosegretario Fazio, alla nomina del Commissario ad acta.
Lo afferma il presidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Paolo Romano, in merito al piano di rientro della sanità campana. Un atto continua Romano – che riteniamo dovuto e non certo e non soltanto rispetto al dato negativo contabile dichiarato che, pensiamo, sia fortemente sottostimato. Il timore, tuttavia, anche per come sta evolvendo il dibattito nella maggioranza, è che il commissariamento in questione possa risolversi esclusivamente in un affare interno al centrosinistra, in una sorta di regolamento di conti in giunta. In questo senso, considerato che il Piano di Rientro dal deficit e la rivisitazione del Piano Ospedaliero possono costituire davvero unoccasione unica per eliminare inappropriatezze e diseconomie clientelari dalla sanità campana e restituire dignità al diritto alla salute dei cittadini, non possiamo non auspicare che il ministero eviti di nominare un politico locale e che opti, invece, per un tecnico esterno.