NAPOLI. È finita la latitanza di Ciro Prisco, elemento di spicco del clan Aprea.
Il 36enne era diventato uccel di bosco quando venne accusato del duplice omicidio dei fratelli Vincenzo e Mariano Capasso, avvenuti nel quartiere Barra lo scorso 4 aprile. A tradirlo il desiderio di vedere la moglie. Infatti, gli agenti della Sezione omicidi della Squadra Mobile lo hanno rintracciato presso la sua abitazione di via Serino. Prisco, oltre ad essere un affiliato al clan, è anche cognato dei fratelli Aprea, capi indiscussi dellorganizzazione camorristica attiva nella zona orientale della città.