SANTARPINO. Il candidato a sindaco di Alleanza Democratica Eugenio Di Santo ha invitato le autorità competenti a vigilare sul regolare svolgimento della campagna elettorale.
In particolar modo, ha inviato una missiva alla locale stazione dei carabinieri e alla Prefettura di Caserta nella quale ha puntato lindice contro linvio da parte dellamministrazione uscente del libretto Passo dopo Passo a casa di tutti i cittadini santarpinesi.
Nella sua lettera-denuncia Di Santo ha specificato come nella mattinata di sabato mi è pervenuto da parte di un ragazzo un opuscolo redatto a cura dellAmministrazione Comunale contenente tutte le attività di comunicazione della stessa Amministrazione degli ultimi anni, cosa questa che a mio avviso integra una violazione dellart.9 comma 1 della legge n.28 del 2000. Invito pertanto le autorità in indirizzo a verificare se i contenuti dellopuscolo in oggetto violino la suddetta normativa, e in caso affermativo di adottare tutti i provvedimenti utili per il rispetto di tale legge. Resto a disposizione per ogni chiarimento.
Per essere ancora più chiari ricordiamo che il primo comma dellart. 9 della legge 28 del 2000, che detta le disposizioni generali in tema di parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali, recita testualmente così: dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l”efficace assolvimento delle proprie funzioni.
Mi sembra palese che la distribuzione di Passo dopo Passo non rispetti la norma appena citata. Ancora una volta Savoia e soci facendosi beffa della legge usano strumenti tuttaltro che democratici per cercare di ottenere un successo che oramai è possibile solo nella loro fantasia.