NAPOLI. Tre concerti, tre eventi, tre momenti di riflessione. Musiche daltrove, echi, suoni di Oriente e Occidente affidati alla voce di Tosca, ai ritmi folk di Daby Touré e alle litanie taglienti di Giovanni Lindo Ferretti.
Versi sacri, ma anche pagani, capaci di abolire i confini religiosi, culturali e geografici. Per tre sere (dalle ore 21),
Si inizia domenica 21 dicembre, con il «Concerto di Natale» di Tosca. La cantautrice romana, accompagnata da Ruggiero Mascellino (pianoforte, fisarmonica, chitarra) e Giovanni Mattaliano (sax e clarinetto), propone unesibizione acustica di grande impatto, spaziando da Brahms a Puccini, da Battiato a Schubert, da Mozart a Lennon con canti in portoghese, francese, inglese, iracheno, russo, spagnolo e italiano.
Domenica 28 dicembre, invece, il compositore-polistrumentista originario della Mauritania, Daby Touré – pupillo di Peter Gabriel – nella sua unica data in Italia, porta a Napoli i colori dellAfrica, contaminati dal pop europeo. In scaletta i brani dellultimo album Stereo Spirit, prodotto dalla Real World, e del precedente Diam (BBC Best Newcomer award nomination).
Lunedì 5 gennaio, la chiusura conGiovanni Lindo Ferretti, figura chiave della musica rock italiana con i Cccp, i Csi e i Pgr. Accompagnato al violino da Ezio Bonicelli, ex Üstmamò, Ferretti porta in scena il recital «Bella gente dAppennino», uno spettacolo intenso e toccante dove le parole, pregne di sudore e storia lunga secoli, sono cantate, recitate, salmodiate.
INGRESSO LIBERO fino a esaurimento dei posti disponibili
Info: tel. 081 2241393 – info@sudarte.it