SANTARPINO. Ormai Di Santo – sostiene il sindaco uscente Giuseppe Savoia – è alla paranoia elettorale! Non sa più che cosa fare e proprio lui, da perfetto interprete della Grande avventura, si inventa una balla ogni due ore e finisce con confondere quello che ha detto prima con quello che dice dopo.
E già accaduto con la vicenda del Cimitero non sapendo leggere delle notizie di servizio istituzionale apparse su Passo dopo Passo. Si ripete adesso facendo riferimento a minacce, aggressione, promesse che sono il parto della sua mente ormai allucinata. Ma Di Santo proprio torto non ha, perché la paranoia è tale e tanta che lui proietta verso gli altri ciò che in ogni momento di questa campagna elettorale fanno con cattiva spregiudicatezza: minacciano, intimidiscono, aggrediscono con inaudita violenza verbale, offendono e poi usano la carota della promessa. Fanno tutto questo e lo attribuiscono agli altri! Si inventa di sana pianta laggressione alla signorina Rosa DellAversana, che ha tutto il nostro rispetto, per una battuta di spirito. Noi non abbiamo mai detto che loffesa fatta da lui ad una professionista come Caterina Balivo fosse unaggressione. Abbiamo detto ciò che era: unoffesa. Per avere ragione non cé bisogno di alzare la voce e di trasformare tutto in rissa. Alla fine ti si ritorce contro come un boomerang.