Barattoli di pomodoro e lattine di olio sequestrate

di Redazione

PelatiNAPOLI. Centoquarantadue tonnellate di pomodoro San Marzano, made in Puglia e quattromila litri di olio extravergine di oliva dalla etichetta contraffatta sono stati sequestrati, nel porto di Napoli, dagli organismo di controllo del Mipaaf.

Il pomodoro spacciato come San Marzano, una denominazione Dop dell’area campana, era invece di origine pugliese e trasformato da un’azienda campana. I barattoli di pomodoro e le lattine di olio sequestrate in quattro containers nel porto napoletano erano destinate all’exoprt negli USA. Una nuova operazione per la tutela delle produzioni di qualità Campane,che, sottolinea il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa, costituiscono elementi portanti dell’economia agroalimentare locale e nazionale. A distanza di poco dall’ultimo sequestro effettuato dal Corpo Forestale Dello Stato, del latte cinese alla melanina, si conferma il ruolo centrale nel controllo degli organismi agricoli, nella lotta alle frodi in campo ortofrutticolo. Le produzioni di qualità tutelata, ha proseguito Lopa, costituiscono uno degli elementi portanti dell’economia agroalimentare italiana e per questo devono essere salvaguardate attraverso un’incisiva azione di controllo che dovrà andare avanti senza sosta. E’ necessario che un’eccellenza come quella del pomodoro San Marzano, sia sempre riconoscibile e garantita in qualsiasi scaffale del mondo. E’ un dovere nei confronti dei consumatori garantire la qualità e la sicurezza del pomodoro, tutelando anche gli imprenditori agricoli locali, che vedono il loro prodotto, riconoscibile e non venga minacciato dei falsi, che oltre ad essere un pericolo per la salute dei consumatori può minare il reddito di chi produce secondo le regole. La prossima settimana, ha concluso Lopa, abbia chiesto al Sottosegretario all’Agricoltura, on.Antonio Buonfiglio, la possibilità di convocare gli attori della filiera per conoscere e suggerire ulteriori interventi per la salvaguardia delle attività lavorative degli operatori del comparto.

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