ACERRA. Venerdì 20 febbraio, il sindaco di Acerra, Espedito Marletta, con una delegazione comunale, formata dal presidente del Consiglio comunale Raffaele Lettieri e dai capigruppo consiliari, …
… ha fatto visita al cantiere dell’inceneritore di Acerra dove è stata ricevuta dal capo missione della Protezione Civile Marcello Fiori e da tecnici e progettisti dell’impianto e dell’A2A, per l’istituzione di un tavolo di coordinamento costante rispetto all’inceneritore, sotto tutti i punti di vista.
Fiori ha espresso apprezzamento per il fatto che: Il Comune di Acerra, tra gli enti locali che ospitano impianti per la lavorazione e lo smaltimento di rifiuti, è stato il primo a chiedere la nascita di un tavolo permanente. Il dialogo tra istituzioni è parte integrante del progetto.
Nel corso dell’incontro, il capo missione della Protezione civile ha illustrato le principali caratteristiche del termovalorizzatore, supportato anche dagli interventi degli esperti presenti. La messa in esercizio provvisorio delle tre linee dell’inceneritore, i cui lavori sono al 95%, avverrà contestualmente ai collaudi ed è prevista entro il prossimo mese di aprile.
L’impianto – ha aggiunto Fiori – brucerà i rifiuti selezionati e caratterizzati dall’impianto di lavorazione e tritovagliatura di Caivano (l’ex impianto Cdr), ad uso esclusivo del termovalorizzatore di Acerra. I rifiuti pericolosi saranno smaltiti separatamente altrove. Per quanto riguarda le emissioni, l’inceneritore è dotato di una particolare scatola nera non modificabile dal gestore ed è fornito di un particolare sistema in grado di bloccarsi automaticamente se le emissioni superano i valori previsti. Inoltre, è previsto un controllo ulteriore sui rifiuti all’ingresso dell’inceneritore sull’eventuale presenza di materiali radioattivi di qualsiasi genere.
Il nostro lavoro svolto in questi anni nei confronti degli enti sovracomunali ha dato buoni risultati. Tant’è vero che, quest’incontro, molto propositivo, avrà un seguito già dalle prossime settimane con riunioni cadenzate e a tema. I primi argomenti che prevediamo di affrontare riguardano l’osservazione delle prescrizioni ambientali, l’impatto urbanistico dell’inceneritore sul territorio e l’attività di informazione nei confronti dei cittadini, ha dichiarato il sindaco Marletta.