Fiat Pomigliano, 10mila persone in corteo

di Redazione

operai FiatNAPOLI. Oltre 10mila persone, tra metalmeccanici, pensionati, studenti, negozianti, Istituzioni civili e religiose, hanno preso parte alla manifestazione di Pomigliano d’Arco contro la chiusura dello stabilimento Fiat.

Al termine della manifestazione, i sindacati che hanno tenuto il comizio conclusivo ed hanno affermato che se non ci saranno risposte soddisfacenti si andrà ad una manifestazione nazionale di tutti gli stabilimenti Fiat del Gruppo per chiedere risposte adeguate. Alla manifestazione unitaria indetta dalla Fiom, Fim, Uilm e Fismic con l’adesione dell’Ugl ha risposto tutto il comprensorio Nolano ed hanno partecipato lavoratori di tutte le categorie, non solo quelli di Pomigliano.

I sindacati hanno chiesto che venga prorogata la cassa integrazione ordinaria per i metalmeccanici, soprattutto per quelli che vedranno scadere il sussidio tra due mesi, proponendo che la cassa integrazione venga estesa anche ai lavoratori precari attualmente non tutelati. “L’audizione fatta in Parlamento con otto ministri hanno detto all’unisono i sindacalisti – è stata una presa in giro, ci hanno detto che avrebbero preso atto di quanto i Sindacati hanno chiesto e che poi ci avrebbero fatto sapere. Non è così che si fanno i negoziati. La Fiat deve dire cosa vuol fare di questo stabilimento e si intende presentare alle Organizzioni Sindacali Confederali un vero piano industriale in grado di dare occupazione a tutti i lavoratori Fiat”.

I Sindacati hanno chiesto al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola che ci sia una convocazione ufficiale: nei prossimi giorni.

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