ISCHIA (Napoli). Un ragazzo russo di 19 anni, D.V, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 13 anni.
Secondo le indagini, il giovane, che lavora come bidello nella stessa scuola media frequentata dalla vittima, avrebbe costrettola 13enne a subire palpeggiamenti nelle parti intime durante ripetuti incontri serali, nonché diverse proposte di rapporti sessuali.
Le indagini della Polizia sono partite da una segnalazione del padre della minore, che aveva notato che la figlia intratteneva rapporti via e-mail e via chat con una persona adulta.
In particolare, gli agenti, grazie a un sofisticato software di recupero dati, sono riusciti a recuperare i numerosi messaggi mms che la vittima, plagiata e sotto sudditanza, gli inviava e che la ritraevano nuda o con indumenti intimi.
Il molestatore, ha cercato di respingere le accuse adducendo di essere il fidanzato della 13enne.