Commissariamento Asl, Forza Italia: “Il re è nudo?”

di Redazione

Giuseppe SaglioccoNAPOLI. “Al di là del fatto che l’azzeramento di nomine varate appena un mese e mezzo o anche un anno fa costituisce l’ennesimo non raro esempio di schizofrenia politica, l’annunciato commissariamento delle Asl campane, per come deliberato, …

… appare più un disperato investimento politico di un presidente regionale sempre più all’angolo e al bivio dell’ennesimo difficilissimo test elettorale”.

Così il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione Trasparenza del Consiglio Regionale, Giuseppe Sagliocco, sul commissariamento delle Asl campane da parte del governatore Antonio Bassolino.

“Del resto – aggiunge Sagliocco – anche i nomi dei neo-commissari, persone direttamente collegate, e a doppio filo rosso, col governatore campano, lo confermano. E questo vale per l’Asl Napoli 1, la più grande d’Europa che vede nominata una diretta collaboratrice di Bassolino, così come vale, sempre a titolo di esempio, per le accorpate Asl di Caserta, ora affidate al vice-capo di gabinetto della presidenza della Giunta. Vale la pena di ricordare che appena un mese fa sono stati nominati, col manager del Santobono, i vertici apicali dell’Asl Napoli 3 e della Salerno 2 mentre appena un anno fa il Direttore Generale della Asl più importante d’Europa, la Napoli 1. Vale, però, a questo punto porsi qualche domanda utile: a che è servita la Commissione di valutazione dei manager presieduta dal professor Romano? A che è servito bocciare 3 Direttori Generali, rimandarne 8 e promuoverne tutti gli altri? E se, come è stato sostenuto dal governo regionale, i conti erano davvero a posto e addirittura in avanzo, perché si è reso necessario procedere al commissariamento delle Asl in maniera così repentina e quasi carbonara? Il re è nudo? E chi pagherà ora, perché così prevede la legge, lo stipendio dei manager sollevati dall’incarico fino alla scadenza naturale del loro contratto? Ce lo chiediamo ora, magari ben sapendo che certi quesiti verranno ignorati, ma lo chiederemo anche e soprattutto nelle sedi opportune, prima fra tutte l’Aula. E allora ne vedremo delle belle”.

Ad esprimersi anche il capogruppo di Forza Italia Paolo Romano: “Il commissariamento delle Asl è, per metodo e merito, solo ed esclusivamente un’operazione di carattere politico. Un vero e proprio repentino blitz che, da un lato ribadisce la logica con la quale si è gestita e si gestisce la Sanità campana e dall’altro palesa anche e soprattutto l’enorme difficoltà politica di chi si appresta ad affrontare, in pieno panico, il più difficile test elettorale della sua fallimentare carriera politico-istituzionale. Con questa operazione, insieme coi manager, sono stati difatti azzerati partiti e partitini per far rientrare nell’alveo ristretto della stanza dei bottoni tutte le leve possibile di una Sanità che, per come ridotta dal centrosinistra, appare oramai collassata e dunque inservibile a dare risposte davvero efficaci ai bisogni dei cittadini”.

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