Berlusconi inaugura termovalorizzatore di Acerra: “Finita l’emergenza rifiuti”

di Redazione

da sin. Bassolino e BerlusconiNAPOLI. “Con l’attivazione del termovalorizzatore di Acerra oggi la Campania esce definitivamente dall’emergenza rifiuti”.

Parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi giunto ad Acerra, in provincia di Napoli, per inaugurare il primo termovalorizzatore funzionante in Campania.

Ad Acerra potrà essere trasformato un terzo dell’immondizia prodotta nell’intera regione, duemila tonnellate al giorno da bruciare, 750mila tonnellate all’anno, con la produzione di energia a beneficio di 200mila famiglie. È un nuovo e decisivo passo, dopo l’apertura della discarica Chiaiano, nell’attuazione del decreto-rifiuti frutto della prima riunione del Consiglio dei ministri a Napoli.

Accolto gli onori militari e dalla fanfara di bersaglieri della compagnia Garibaldi, il premier è stato accompagnato dal sottosegretario all’emergenza rifiuti e capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, dal sottosegretario alla Presidenza, Gianni Letta, dal generale Giuseppe Valotto, comandante dell’operazione “strade pulite e sicure” e dai ministri Stefania Prestigiacomo (Ambiente), Roberto Maroni (Interni), Mara Carfagna (Pari Opportunità), Renato Brunetta (Pubblica amministrazione), Claudio Scajola (Attività produttive) e Gianfranco Rotondi (Attuazione del programma).

Presenti le massime autorità locali, tra cui il governatore Antonio Bassolino e il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, nonché il sindaco di Milano Letizia Moratti che, commentando l’appalto della gestione alla A2A, la stessa società che gestisce gli impianti di Milano e Brescia, si è dichiarata felice per il fatto che “si siano superati i localismi”.

Durante la cerimonia sarà firmata la convenzione con la Gse, Gestore Servizi Elettrici, che acquisirà tutta l’energia prodotta dall’impianto, oltre 100 mega, sufficiente ad illuminare Acerra e le zone vicine. In apertura della cerimonia è stato mostrato un video del maggio 2006, realizzato dalla trasmissione “Annozero”, che mostrava le tonnellate di immondizia per le strade della Campania e gli incendi appiccati alla spazzatura.

L’impianto che andiamo ad inaugurare oggi – ha detto Berlusconi – è stato fortemente voluto da me e dal Governo contro tutta una serie di resistenze delle popolazioni locali, gli interventi della magistratura, una tragedia e un calvario. Io l’ho voluto fortissimamente e alla fine siamo riusciti a vararlo e farlo operare. E’ un impianto straordinario e complesso, sarà bissato e triplicato in Campania, anzi vorremmo addirittura realizzarne altri quattro, è un impianto modernissimo che non dà inquinamento dell’aria, è straordinario da vedere. Spero che la televisione abbia il tempo di far vedere agli italiani come sono gli impianti di smaltimento dei rifiuti che si possono realizzare oggi e che realizzeremo in tante altre regioni, perchè questo è un problema non soltanto della Campania, ma di tutte le regioni italiane”.

Il sottosegretario Letta ha sottolineato come “c’è stato un impegno serio, forte, determinato a portare lo Stato a fare lo Stato.E oggi queste bandiere tricolore segnano il ritorno dello Stato anche ad Acerra”. Lo stesso Letta tranquillizza anche chi è preoccupato del rischio che le discariche vengano gestite dalla camorra e dell’impatto negativo sulla salute pubblica: “La loro preoccupazione è la nostra preoccupazione perché nessuno affronta situazioni che non diano sufficienti garanzie. Credo che tutti gli studi di settore che sono stati fatti dimostrino con assoluta certezza che si può essere tranquilli. E’ migliore questa struttura di quanto non siano quelle situazioni che abbiamo visto nei mesi scorsi con terrore, con sgomento, con nocumento della salute dei cittadini”.

Mentre sul problema dello smaltimento delle ecoballe che giacciono nei siti di Giugliano, Villa Literno e in altri territori campani, il sottosegretario dice: “E’ un problema che dobbiamo risolvere, un poco alla volta vedremo come risolvere tutti i problemi”.

Il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, afferma che con l’inaugurazione dell’impianto “si è recuperata da una gestione straordinaria a una ordinaria dei rifiuti” e, sugli altri quattro termovalorizzatori previsti nella regione commenta: “Questo di Acerra è il primo, poi costruiremo il secondo, il terzo, successivamente si valuterà. Credo che la Campania ha diritto ad avere una gestione corretta dei rifiuti”. Sulle ecoballe e sulla sicurezza dell’impianto: “Per le ecoballe non a norma – aggiunge Prestigiacomo – che dovranno essere smaltite, siamo preoccupati devono essere tenute in sicurezza ma abbiamo anche istituto un osservatorio che dovrà monitorare quanto succede ad Acerra”.

Da parte del governatore Bassolino un plauso al governo Berlusconi: “Pur essendo un governo di centrodestra, – ha detto il presidente della Regione – ben venga quanto ha fatto ad Acerra”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico