Il Giuglianese in cifre: rapporto sulle imprese del territorio

di Redazione

Liternum Sviluppo Napoli NordGIUGLIANO. Diecimila imprese, 76 ogni kmq, 34 ogni 1000 abitanti, che costituiscono il 6,8% del totale provinciale del comprensorio a Nord di Napoli.

Questi i dati della prima ricerca statistica sulle attività produttive, escluso il commercio, dell’area giuglianese. L’analisi si è occupata di classificare “in numeri” il vasto hinterland che conta ben 309 mila residenti. La ricerca è stata realizzata dall’Agenzia Liternum Sviluppo Napoli Nord, S.p.A. dell’ente provinciale di Piazza Matteotti.

Il documento si propone di essere un primo utile strumento di informazione statistica per il territorio, nell’ottica di promuovere una sempre maggiore attenzione per lo sviluppo locale e la crescita del tessuto imprenditoriale nei Comuni di Giugliano, Marano, Melito, Qualiano, Mugnano, Villaricca e Calvizzano.

Dalla ricerca si evince una minore densità imprenditoriale dell’area giuglianese rispetto alla media provinciale. Tale dato viene interpretato come indice della presenza di difficoltà ed ostacoli allo sviluppo. La scarsità di luoghi per gli insediamenti produttivi e l’inadeguatezza di alcuni siti, impedisce agli imprenditori lo slancio propulsivo verso la creazione e l’ammodernamento delle imprese. Ad essere scoraggiati verso un ipotetico investimento sul territorio sono soprattutto gli imprenditori dei settori industriali e dell’artigianato.

L’area giuglianese, che occupa in termini di superficie l’11,7% ed in termini di popolazione il 10% del totale provinciale registra una quota di imprese pari al 6,8% dell’intera Provincia di Napoli. La concentrazione delle imprese per kmq è uno dei dati più interessanti. Giugliano conta 44 imprese ogni kmq mentre Melito 260 rispetto alla media di 76. La città più grande del comprensorio, paradossalmente, conta meno imprese a vantaggio però di una vastissima superficie dedicata all’agricoltura.

Giugliano, occupando buona parte del territorio, registra il 39,8% delle imprese esistenti a seguire Marano con il 17,3%, Villaricca e Qualiano con 10,8%, Melito con il 9,3%, Mugnano 8% e Calvizzano con il 4%.

Rispetto alla media provinciale, i settori dell’agricoltura e delle costruzioni hanno un incidenza maggiore a scapito dei settori dell’industria e dei servizi. Tale risultato dipende naturalmente dalla destinazione agricola ed edilizia dei suoli del giuglianese.

La minore incidenza del settore dei servizi è indice di uno scarso sviluppo del terziario. Tale settore, infatti, dovrebbe e potrebbe beneficiare della connessione dell’area giuglianese con l’area metropolitana di Napoli e attrarre sul territorio forza lavorativa che invece si sposta verso il capoluogo. Il comprensorio, in questo modo, non riesce a configurarsi come un centro autonomo di servizi.

La ricerca compara diversi settori, con un occhio particolare verso il manifatturiero, ed approfondisce l’analisi numerica prendendo in considerazione tutti i Comuni e tutte le attività presenti, dall’agricoltura all’editoria, dall’energia alle costruzioni e dall’istruzione ai trasporti. Un rapporto dettagliato e chiaro che sarà consultabile interamente sul sito internet dell’Agenzia Liternum Sviluppo nella sezione documenti.

Imprese registrate per settore di attività*

Valori assoluti

SETTORI

PROVINCIA DI NAPOLI

AREA GIUGLIANESE

AGRICOLTURA

13110

2036

INDUSTRIEc

29032

1676

COSTRUZIONI

30970

2883

SERVIZI

79443

3803

TOTALE

152555

10398

*Escluso il settore commercio

a) Dati Infocamere/Movimprese Anno 2008

b) Dati Camera di Commercio di Napoli Giugno 2008:

Comuni di Calvizzano, Giugliano, Marano, Melito, Mugnano, Qualiano e Villaricca

c) Industrie ed energia

Valori percentuali

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