Le voci che parlavano di un decreto ad hoc per consentire il ritorno alle urne dopo le dimissioni del presidente Sandro De Franciscis vengono dunque smentite: si voterà nel 2010. Per votare a giugno ci vorrebbe un decreto legge. Ma un provvedimento di urgenza si può fare solo se cè il consenso unanime di tutte le forze politiche, che per adesso non cè. Ho interpellato tutti, ma per ora non cè unanimità. Per votare a giugno il provvedimento dovrebbe essere varato prima di Pasqua. In caso contrario si voterà lanno prossimo, ha dichiarato Maroni, intervenuto per linsediamento del nuovo questore Guido Longo e per presiedere il comitato per la sicurezza e lordine pubblico.
A proposito di sicurezza, il ministro ha annunciato che il governo, così come anticipato dal suo collega alla Difesa, Ignazio La Russa, aumenterà limpegno dei militari in provincia di Caserta nel contrasto alla criminalità organizzata, andando oltre la scadenza fissata a giugno.
In tale ottica, Maroni ha lanciato lallarme sulla fragilità e permeabilità di fronte alla criminalità organizzata delle amministrazioni locali. Si riscontra – ha detto – una illegalità diffusa sul territorio che coinvolge le amministrazioni locali. Cè fragilità e permeabilità di fronte alla criminalità organizzata. Non basta dunque lazione di repressione che magistratura e forze dellordine stanno attuando.