NAPOLI. Se la crisi economica può essere anche occasione di rilancio e ripensamento dello sviluppo socio-economico di un territorio, certamente i settori dellenergia, dellambiente e della tutela del territorio costituiscono lambito migliore per stimolare nuove forme di sviluppo.
È in questa ottica che è stato pensato il progetto Fisat- Formazione Integrata nel Sistema Ambiente e Territorio, il cui Convegno di presentazione è previsto per martedì 7 aprile, alle ore 10, presso lUnione degli Industriali di Napoli, piazza dei Martiri, 58. – Il progetto Fisat, finanziato a valere sulla Legge 21 dicembre 1978 N° 845 ex Art. 26, è promosso dal Dadat (Dipartimento di Analisi e delle Dinamiche Ambientali e Territoriali della Facoltà di Scienze Politiche dellUniversità Federico II di Napoli), ed attuato da Fosvi s.c.a.r.l., (ente di formazione), capofila dellAti composta da: Ideeazioneimpresa s.r.l., Aim formazione, De Lorenzo Formazione s.r.l.
Lintervento, nato dallanalisi dello scenario programmatico 2007-2013 e del Piano di sviluppo strategico della Regione Campania, si pone come obiettivo principale la formazione di figure professionali di diverso livello e specializzazione, in grado di rispondere fattivamente alle esigenze produttive e strategiche delle aziende presenti sul territorio Campano. Le principali figure professionali in uscita sono: Tecnico del risparmio energetico; Tecnico della gestione delle Biomasse; Tecnico per i sistemi di raccolta e smaltimento dei rifiuti; Guardia ambientale volontaria (Gav); Addetto al processo industriale di compostaggio; Corso post – Laurea in: Esperto Sistemi di gestione Integrati: Ambiente, Qualità e Sicurezza.
I percorsi individuati sono indirizzati a soggetti disoccupati ed inoccupati o a rischio di emarginazione del mercato del lavoro, ma anche di giovani laureati in cerca di occupazione e/o di prima occupazione. E infatti diversificata lopportunità di accesso ai corsi rispetto al titolo di studio: si va da corsi di I livello, per cui è richiesto come titolo minimo di studio, la licenza media, a quelli di II livello per accedere ai quali è necessario il diploma e/o una qualifica professionale, a corsi post-laurea riservati a giovani e adulti di età max 35 anni, che abbiano conseguito almeno un titolo di laurea di I livello.
I profili professionali sopra indicati sono tutti collocabili in un settore particolarmente attivo e per il quale
Conformemente agli Orientamenti Strategici in materia di coesione, il rafforzamento delle sinergie potenziali tra tutela dellambiente e crescita si realizza anche dotando il territorio di figure professionali necessarie ad assicurare ladeguamento alla normativa ambientale e alla prevenzione dei rischi.
Nellambito del convegno sarà dedicato ampio spazio alla presentazione del Corso post – Laurea in Esperto Sistemi di Gestione Integrati: Ambiente, Qualità e Sicurezza, di cui si pubblica oggi il bando. Il corso post Laurea risponde alle esigenze espresse dal fabbisogno del mercato del lavoro regionale ed extraregionale di professionalità orientate a logiche di sistema di gestione integrato, in grado di dare adeguata risposta ai continui mutamenti dei mercati per giungere ad una più efficace politica ambientale, minimizzare i rischi per i lavoratori e il contesto sociale; migliorare la competitività aziendale; creare un’immagine responsabile, credibile e affidabile sul mercato, delle aziende campane.
Al convegno interverranno, Corrado Gabriele, Assessore regionale alla formazione, e Walter Ganapini, Assessore Regionale allAmbiente.