Orta di Atella – La maggioranza consiliare, i partiti e i movimenti politici che sostengono l’amministrazione Brancaccio di Orta di Atella, esprimono, innanzitutto, piena fiducia nell’operato della Magistratura, rispettano l’esito del primo grado di giudizio che ha visto condannato il Sindaco Brancaccio, anche se sono convinti che nei successivi gradi del processo verrà fuori tutta l’onestà, la correttezza, la trasparenza e la legalità dell’operato del primo cittadino Angelo Brancaccio, a cui esprimono massima solidarietà.
Sottolineano, altresì, che le dimissioni del Sindaco, immediatamente successive alla condanna di primo grado, hanno un valore altamente etico e morale, “merce” rara ai giorni nostri. Ritengono, però, che alla fine debba prevalere, su tutto, l’interesse generale della nostra Comunità ortese. L’interruzione traumatica della consiliatura, seppur a pochi mesi della scadenza naturale, provocherebbe gravi danni alla cittadinanza, comportando irreparabili lunghi ritardi nella messa in opera dei Piani attuativi del Puc. Appena approvato, nella realizzazione della “cittadella scolastica, nell’attuazione del piano occupazionale e nella conclusione di tante altre iniziative avviate.
Rivolgono, pertanto, un pressante invito al Sindaco Angelo Brancaccio perché faccia prevalere il bene di Orta di Atella, per il quale ha già fatto tanti nei lunghi anni della sua sindacatura. Non si possono abbandonare a loro stessi i cittadini di Orta che, in stragrande maggioranza, hanno sempre avuto stima, fiducia ed affetto per il Sindaco Brancaccio, dimostrandoglielo con larghissimi consensi in ogni tornata elettorale, né si possono buttare allo sbaraglio i Partiti e i Movimenti politici che lo hanno sempre sostenuto con la loro collaborazione. D’altra parte una condanna di primo grado non sancisce la colpevolezza certa dell’imputato.
Per questi motivi e non certo per “calcoli di bottega” (anzi le dimissioni potrebbero dare un tornaconto politico-elettorale ai Partiti ed ai Movimenti), i sottoscrittori chiedono al Sindaco Angelo Brancaccio di ritirare le dimissioni “ad horas”, senza indugi, anche se dovrà fare una forzatura su se stesso, sulla sua cultura politica e sul suo modo di concepire una funzione pubblica di alto livello. Al sindaco, in coro, diciamo: non puoi e non devi mollare!!! Non per te, ma per Orta di Atella.
Le associazioni, i movimenti ed i partiti che sostengono la maggioranza consiliare
Circolo “Progetto per Orta” Psi Nuovo Psi Fratelli d’Italia Cdu Orta Libera Orta Orta Nuova Gli Amici di Orta Arcobaleno