SANT’ARPINO. La nuova squadra di Eugenio Di Santo si riunisce oggi per il primo consiglio comunale. Il neo sindaco nei giorni scorsi ha nominato la nuova giunta e affidato la carica di vice sindaco a Rodolfo Spanò che avrà la delega all’ambiente, manutenzione, attività produttive e trasparenza;
Elpidio Iorio si occuperà di lavori pubblici, urbanistica, edilizia privata; Salvatore Brasiello: bilancio, personale, tributi e programmazione; Gianluca Fioratti: commercio, protezione civile; Nicola Chianese: polizia municipale, viabilità, sicurezza; Aldo Zullo: politiche sociali, cimitero; Giuseppe Lettera: pubblica istruzione, cultura. «Oggi diamo il via ufficiale al nostro nuovo corso – ha detto il primo cittadino Eugenio Di Santo – intendiamo essere operativi immediatamente e intervenire con progetti concreti. Abbiamo messo su una squadra vincente – continua Di Santo – e sono sicuro che riusciremo a interpretare e assecondare le esigenze e i bisogni dei cittadini, saremo un vero e soprattutto raggiungibile punto di riferimento per tutti i santarpinesi». Il consesso civico si aprirà alle 18,30 presso la sala consiliare della sede comunale di via Mormile, diversi i punti all’ordine del giorno: innanzitutto il sindaco darà comunicazione ufficiale delle nomine degli assessori; verrà comunicata la composizione della giunta comunale; saranno eletti il presidente e il vicepresidente del consiglio comunale; sarà nominata la commissione elettorale e un’ampia parte dell’assemblea sarà dedicata alla presentazione dettagliata del programma di Alleanza Democratica per Sant’Arpino. «Il nostro – ha anticipato Di Santo – sarà un programma che nascerà dalla consapevolezza che è necessaria un’azione propulsiva ed innovatrice a 360 gradi e che investa la valorizzazione del territorio, la tutela dell’ambiente, le politiche sociali, quelle culturali e scolastiche, con un occhio di riguardo sempre rivolto alle categorie più deboli. Un canale preferenziale inoltre, sarà riservato – continua il sindaco – ai giovani. I nostri ragazzi rappresentano, senza ombra di dubbio, la più grande risorsa per il futuro di Sant’Arpino. Sono tantissime le cose da cambiare e sanare, per fortuna molte sono le intelligenze e le energie a nostra disposizione: lavoreremo in sinergia per far tornare ad essere Sant’Arpino quel paese modello che è stato fino a pochi anni or sono».
Il Mattino (SARA BONI)