Napoli. In scena anche quest’anno il tradizionale Concerto di Natale a cura dell’associazione musicale “I Cantori di Posillipo”, giovedì 25 dicembre, alle ore 20, nella Cattedrale di Napoli, alla presenza del cardinale Crescenzio Sepe.
Tante sono le produzioni originali, frutto di una sapiente ricerca ed una oculata scelta, che i Cantori di Posillipo hanno presentato al pubblico, il quale ha accolto sempre con rinnovato entusiasmo le esecuzioni musicali.
In particolare negli ultimi anni la ricerca innovativa ha condotto la prestigiosa formazione corale alla prima esecuzione assoluta di quattro perle del repertorio contemporaneo quali la Misatango e il Magnificat di Martin Palmeri e la Little Missa Jazz di Bob Chilcott eseguite in occasione dei Natali 2011,2012 e 2013 nella Cattedrale di Napoli alla presenza del Cardinale Crescenzio Sepe e il Requiem di K.Jenkins eseguito in occasione del concerto di Pasqua 2014 nella basilica dei Girolamini.
Accanto all’innovazione i “Cantori di Posillipo” propongono programmi musicali tradizionali di quella gloriosa “scuola napoletana” che a partire dal ‘700 con i quattro conservatori divenne il punto di riferimento della musica occidentale.
E proprio secondo questa direzione i Cantori di Posillipo hanno proposto, in occasione delle celebrazioni del trecentenario della nascita di Niccolò Jommelli, il “Veni Creator Spiritus”, a voce sola di soprano, con cori in re modo maggiore, con violini, viola e basso,1751.
Questo salmo fu composto da Jommelli a Roma nel 1751, durante la parentesi (1749-1753) che il compositore napoletano trascorse nella città eterna, col duplice incarico di maestro coadiutore in San Pietro e di Maestro di Cappella della Chiesa di S. Maria dell’Anima, che è il tempio nazionale tedesco a Roma.
In scaletta anche “Dormi benigne Jesu”, un estratto della “Pastorale di San Domenico”, di Carmine Giordano, composizione sacra in forma di mottetto dal carattere pastorale per solo, coro ed orchestra, scritta per essere eseguita nella Basilica di San Domenico Maggiore durante il periodo natalizio e gli immancabili “Quanno nascette ninno” e “Fermarono i cieli” di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.
Immancabile ancora una volta, la celebre “Ave Maria” del napoletano Raffaele Cimmaruta. A completare il programma i tradizionali carols natalizi.
Accanto alla gloriosa formazione corale e orchestrale diretta da Gaetano Raiola ha partecipato la voce del soprano Valentina Varriale recentemente apparsa su Raiuno per il concerto celebrativo dal Senato della Repubblica, in onore di Eduardo de Filippo.