Gricignano – Era stata inaugurata lo scorso 14 dicembre, con tanto di celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Angelo Spinillo e alla presenza di diversi sindaci dell’agro aversano, la sede provvisoria della parrocchia intitolata alla Madonna del Rosario che sorgerà nel Rione Mancuso di Gricignano.
Oggi arriva, da parte dell’amministrazione comunale, la diffida all’utilizzo dei locali di via Turati, di proprietà di un imprenditore gricignanese, poiché “abusivi”. Il capo dell’area tecnica, architetto Anna Cavaliere, ha inviato al proprietario un’ingiunzione “per la demolizione di opere edilizie eseguite in assenza del permesso a costruire, in totale difformità, ovvero con variazioni essenziali”.
In breve, il proprietario aveva eseguito delle opere in eccedenza su un fabbricato per civile abitazione. Nel 2011 lo stesso aveva presentato richiesta di sanatoria, accolta dall’ufficio tecnico ma subordinata alla demolizione di una tettoia e di un deposito. Demolizione non eseguita, come riscontrato dall’ufficio tecnico durante un sopralluogo compiuto lo scorso 12 dicembre, durante il quale, tra l’altro, è stata accertata la variazione di destinazione d’uso di locali al piano terra: da autorimessa e deposito a locali ad uso pubblico, ossia ad uso “chiesa”.
“Per tale variazione di destinazione d’uso intervenuta a seguito di opere di ristrutturazione – scrive l’architetto Cavaliere nella sua ingiunzione – non è stato richiesto preventivamente ed ottenuto alcun titolo edilizio, né risulta richiesto ed ottenuto il certificato di agibilità”. E ancora: “Al fine di variare la destinazione d’uso – sottolinea la responsabile dell’area tecnica – sono state realizzate opere per le quali è necessario anche il rilascio dell’autorizzazione sismica per la quale non risulta depositata alcuna richiesta”.
Da qui l’ingiunzione alla demolizione, entro novanta giorni, delle opere abusive, il divieto di utilizzare i locali come chiesa e il pagamento della sanzione di 400 euro.
Una diffida a non usufruire dei locali, in qualità di “comodatario”, è stata inviata anche a don Antonio Fabozzi, sacerdote di Frignano, designato dalla Curia come parroco della nuova chiesa del Rosario.
Provvedimenti, questi adottati dal Comune, che rappresentano anche una risposta alle polemiche riguardanti l’assenza, durante la celebrazione del 14 dicembre, del sindaco Andrea Moretti e di altri rappresentanti della sua amministrazione.
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