Cesa – Natale di solidarietà con stand in piazza de Michele per raccogliere materiale destinato ai meno fortunati. I volontari della Protezione Civile e della Caritas insieme per l’iniziativa di beneficenza, Si chiama “Hope for Christmas” l’iniziativa che ha visto scendere in campo i ragazzi della Protezione Civile di Cesa insieme alla Caritas Diocesana di Aversa.
I volontari hanno dato vita nella mattinata di domenica in piazza De Michele ad una raccolta fondi e di indumenti, coperte, materiali scolastici e anche giocattoli a favore dei bambini meno fortunati. Il ricavato è stato distribuito nella giornata seguente presso la Caritas Diocesana di Aversa dove ad attendere i ragazzi della Protezione Civile c’erano Don Carmine e gli altri Volontari che ogni giorno prestano volontariato nella struttura ad Aversa.
L’iniziativa ha riscosso un grande successo e sono stati raccolti tantissimi indumenti e giocattoli donati dai cittadini di Cesa ma anche da tante persone provenienti dai paesi limitrofi. L’iniziativa non finisce qui, infatti, nel giorno dell’epifania i giocattoli donati dai cittadini di Cesa verranno donati insieme a dolciumi ai bambini della Caritas in modo da mettere in campo l’iniziativa: “Hope For Children Epifania alla Caritas”.
A tal proposito Veneranda Fabozzi (Volontaria della Caritas Diocesana di Aversa e del nucleo di Protezione Civile Comunale di Cesa) esprime un pensiero sull’iniziativa che l’ha vista protagonista insieme a tutti i volontari: “Essere volontari non significa solo indossare una divisa e portare un nome, ma fare le cose con il cuore. Vedere il lavoro svolto da noi della Protezione Civile e della Caritas, senza ricevere nulla un cambio a parte un sorriso, riempie l’anima di pace e il cuore di gioia. Questo è il significato delle feste, dare l’opportunità alle persone di donare qualcosa che va al di là della semplice moneta, e dare la possibilità di ricevere qualcosa che con i soldi probabilmente nessuno potrebbe comprare: l’amore. E come dice don Carmine: ‘ci sono persone che hanno tanto pane e poca pace, ma altre che hanno tanta pace e poco pane’. Donare un po’ di pane per ricevere un briciolo della loro pace interiore. Perché dove c’è carità, c’è amore e dove c’è amore, c’è gioia”.