CASERTA. E ormai imminente il taglio del nastro della seconda edizione dl Festival di Impegno Civile Le Terre di Don Peppe Diana che avrà inizio venerdì 19 giugno a Cancello ed Arnone, promossa dal Comitato Don Peppe Dianae dallAssociazione Libera.
Non poteva esserci inizio migliore se non quello previsto proprio per le ore 9.30 del 19 giugno che vedrà, proprio a Cancello e Arnone, il raduno di agricoltori con i propri mezzi agricoli e la successiva pulitura e semina dei terreni confiscati al boss Diana in località Acquaro.
In questa giornata, dallalto valore morale e sociale, sarà anche illustrata la costituzione dellassociazione Verso la cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana, una struttura alla quale hanno già aderito realtà come Slow Food e Alce Nero. La masseria ospiterà la sede operativa, insieme allex masseria Zaza di Castel Volturno della Cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana che produrrà mozzarella di bufala. Si dà luogo, finalmente, alla restituzione alla comunità locale di beni di cui la criminalità si è impossessata impedendo uno sviluppo di uneconomia sana e libera da condizionamenti. Unoccasione di sviluppo per la provincia di Caserta che potrà seguire le ottime esperienze già realizzate in Sicilia, Calabria, Puglia e Lazio.
Pasqualino Emerito, sindaco di Cancello ed Arnone, commenta: Ringrazio Don Luigi Ciotti, i componenti dellAssociazione Libera, il Comitato Don Peppe Diana ed il Festival dellImpegno Civile per tutta la solidarietà e la collaborazione che stanno offrendo al mio Comune; con questa iniziativa, che non si limiterà solo allevento del 19 giugno, voglio dimostrare che anche qui a Cancello ed Arnone è possibile costruire una comunità alternativa a quella che vorrebbero imporci. Vivere nella legalità significa fare un investimento a lungo termine i cui frutti ci consentiranno di costruire un futuro migliore.
Alliniziativa interverranno: Don Luigi Ciotti, Giuseppe Politi, presidente nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori, Lucio Cavazzoni, Agenzia cooperare con Libera Terra, e Gigi Di Fiore, giornalista de Il Mattino e rappresentante del comitato scientifico del Festival.