SANTARPINO. Non è assolutamente nostra intenzione alimentare una polemica su di una questione delicata e che interessa la carne viva dei lavoratori, desideriamo solamente precisare alcune cose e dire con franchezza alla maggioranza di non continuare su questa linea impolitica della strumentalità delle nostre iniziative.
Il gruppo consiliare del Pd, guidato da Giuseppe Savoia, torna sulla questione Lsu, al centro del dibattito politico di questo primo periodo di nuova amministrazione Di Santo. In particolare, i consiglieri di opposizione si rivolgono allassessore al Personale, Salvatore Brasiello, al quale riconoscono sensibilità ed esperienza.
I nostri interventi affermano dal gruppo Pd – si muovono tutti nel rispetto ed in coerenza di un ruolo che assegna alla minoranza di esercitare il sindacato di controllo sulle iniziative messe in atto dalla maggioranza. Tale ruolo garantisce quella trasparenza tanto invocata e promessa dallattuale amministrazione. Quindi nessuna strumentalizzazione, ma solo esercizio responsabile di un ruolo nellinteresse dei lavoratori del Comune e dei cittadini di SantArpino. Allora, è bene che tutti ci misuriamo nel merito e nei contenuti delle questioni. Il provvedimento assunto da questamministrazione per i lavoratori Lsu è stato sbagliato nel metodo e nei tempi. Anche qualche esperto assessore, conoscitore della macchina comunale, con estrema lealtà lha riconosciuto. Infatti, non è stato un caso se la sospensione non ha riguardato i lavoratori impegnati presso il cimitero comunale. Come non è stato una caso che dopo quel provvedimento alcuni uffici presidiati e garantiti dai lavoratori Lsu, Anagrafe e Urbanistica, erano quasi del tutto sguarniti di personale, cosa ammessa e riconosciuta dallo stesso assessore esperto e leale!.
Secondo i veltroniani, in un settore, quello del Personale, dove, senza andare troppo lontano negli anni, si era garantito, a partire dal 2003, un equilibrio ed una funzionalità, grazie alle iniziative di riorganizzazione e razionalizzazione messe in atto con la riduzione del 50% delle aree funzionali e con lutilizzo, a fronte del blocco assunzioni con le finanziarie 2004-2005-2006, del personale Lsu per sopperire alla carenza di organico, questa amministrazione è partita con il piede sullacceleratore rischiando di finire fuori strada!.
Infine, – conclude lopposizione – vogliamo ricordare che la procedura di integrazione salariale è stata portata avanti con la massima trasparenza e con il totale coinvolgimento dei lavoratori interessati, ai quali, mediante il sistema dellinterpellanza interna, cosa mai avvenuta prima, è stata chiesta la propria disponibilità a partecipare al processo di integrazione salariale.