Casaluce – “Quello di avere un responsabile dell’Area Tecnica-Urbanistica-LL.PP. e Manutenzione a tempo indeterminato che garantisca l’efficienza e la continuità di un settore importante e delicato era e continua a rimanere un rebus irrisolto dal giugno del 2009, ovvero, da quando si è insediata l’amministrazione targata ‘Pagano’, anche se, questa figura, senza fare nome e cognome, era ed è tuttora presente nella pianta organica del Comune, nonostante il Primo cittadino continui ad ignorarla”. Questo è quanto affermano gli esponenti del Gruppo “Vivi Casaluce” su quella che oramai a lor dire sembri diventata una storia infinita.
“Per non farla troppo lunga – sintetizzano quelli dell’opposizione – e per non stare sempre a ricordare le innumerevoli malefatte e nefandezze note a tutti e ad elencare l’infinita lista di personaggi che si sono susseguiti fino ad oggi alla guida dell’area e, senza andare molto lontano, diciamo che la storia infinita o meglio, la farsa, ha inizio a fine dicembre del 2013 quando, con una Delibera di Giunta, la nr. 92 del 30.12.2013, veniva approvata la “programmazione triennale del fabbisogno del personale 2014-2016 e il piano assunzione 2014”, dove, oltre a prevedere l’assunzione di personale di altre aree da effettuare per gli anni 2015-2016, veniva prevista per il 2014, data la precedenza e l’urgenza, l’assunzione a tempo indeterminato di una unità di cat. D3, con profilo tecnico (area Tecnica), da ricoprire attraverso passaggio diretto di personale da altre amministrazioni pubbliche e, nelle more dell’espletamento e della definizione della procedura finalizzata alla predetta assunzione, di prevedere temporaneamente l’assunzione di un funzionario tecnico fuori dotazione organica, a tempo determinato, con orario part-time, per tre mesi e comunque, fino alla definizione della procedura concorsuale”.
“Con Delibera di Giunta nr. 6 del 28.01.2014 – spiega la minoranza – veniva avviata la procedura per mobilità volontaria tra dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche, previa ricognizione della verifica dei dipendenti inseriti nelle liste di disponibilità e, nello stesso giorno, con Delibera nr. 10, sempre ‘nelle more ecc. ecc. ecc.’, si demandava al Sindaco la possibilità di affidare l’incarico ‘intuitu personae’ ad un soggetto esterno da reperire tra tutti gli aspiranti inclusi nell’apposito elenco dei professionisti. Detto e fatto. Con Decreto sindacale n. 4 del 06.02.2014 veniva individuato ed assunto l’arch. Mauro Felaco che, con successivi decreti, veniva di volta in volta riconfermato alla guida dell’Area fino alla data delle sue dimissioni, avvenute il 21.07.2014 e congelate con Delibera di Giunta nr. 45 del 28.07.2014 fino all’individuazione di un nuovo responsabile da reperire, chiaramente, sempre ‘nelle more ecc., ecc., ecc.’, attraverso l’emanazione di un bando pubblico. Ed ecco che finalmente, il 2 settembre 2014, con Decreto sindacale nr. 47, veniva individuato e nominato Responsabile dell’Area Tecnica l’ing. Ferdinando Materazzo, dopo la rinuncia per “motivi personali” dell’ing. Lorenzo Serino, un personaggio che ha bazzicato clandestinamente gli uffici del comune per oltre due mesi atteggiandosi a responsabile dell’Area Tecnica, quello stesso personaggio assunto poi successivamente con Determina Dirigenziale nr. 405 del 19.11.2014 a firma dello stesso Materazzo che gli conferisce l’incarico di supporto tecnico-amministrativo alle attività del Rup/Responsabile dell’Area Tecnica per tutta una serie di importanti opere pubbliche da realizzare che, stando ai tempi di realizzazione delle stesse, male che vada, si è assicurato il lavoro e lo stipendio almeno per tutto il periodo di mandato del Sindaco”.
“Ritornando invece a Materazzo – continua l’opposizione – con il Decreto di cui sopra, viene assunto con contratto a tempo determinato con orario part-time per mesi due, prorogati successivamente con Decreto sindacale nr. 63 fino al 31 dicembre 2014 con orario full-time di 36 ore settimanali, giusta Delibera di Giunta nr.53 del 28.10.2014. Ma non è finita qua – sbottano quelli di ‘Vivi Casaluce’ – la storia assurda continua, e questa volta, senza neanche più citare il ripetitivo ‘nelle more ecc., ecc., ecc.’, e senza neanche aver prodotto uno straccio di Delibera di Giunta, due giorni prima della scadenza di contratto, con Decreto Lampo nr. 65 del 29.12.2014, veniva riconfermata al predetto funzionario la guida del settore, ma non per qualche mese come avveniva in precedenza, addirittura per tutto il 2015 e, ovviamente, con orario full time”.
“Questo – evidenziano gli esponenti di minoranza – sta a significare che al Primo cittadino, dell’assunzione a tempo indeterminato di una unità di categoriaD3, con profilo tecnico (area Tecnica), da ricoprire attraverso passaggio diretto di personale da altre amministrazioni pubbliche, non glie ne frega assolutamente niente, non ne vuole proprio sapere, ai voglia a dire ogni volta ‘nelle more ecc., ecc., ecc.’, è solo una presa per i fondelli, tanto alla fine fa sempre come gli pare, insomma – conclude l’opposizione – a prescindere dalla legittimità di tutti i provvedimenti assunti sino ad ora, a questo punto, possiamo affermare che questa storia oltre che ad essere diventata un vero rompicapo, è diventata anche una barzelletta, e a questo punto, possiamo anche dire che è più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che il Comune assuma un Responsabile dell’Area Tecnica-Urbanistica-LL.PP. e Manutenzione a tempo indeterminato”.