BOSCOTRECASE (Napoli). I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno notificato un ordine di custodia cautelare in carcere emesso, su richiesta della Dda, dal gip di Napoli nei confronti di Giuseppe Gallo, 32 anni, …
… capo del clan camorristico Gallo-Limelli-Vangone, egemone nel territorio di Boscotrecase e zone limitrofe.
Luomo si trovava già ristretto presso lospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) in quanto gravemente indiziato di aver detenuto e ceduto, l11 gennaio 2007, otto chilogrammi di cocaina, nonché per detenzione illegale di cinque pistole e tre fucili con relativo munizionamento.
La misura del ricovero in Opg era stata disposta sulla scorta della documentazione sanitaria esibita dalla difesa del boss, nella quale si certificava una totale incapacità di intendere e di volere delluomo. Anche nel corso delludienza di convalida dellarresto, Gallo simulava uno stato di totale deficit volitivo e cognitivo, pronunciando frasi senza senso. Il 32enne, inoltre, risulta destinatario di una pensione di invalidità totale di 699 euro mensili.
Allesito di nuovi e più approfonditi accertamenti disposti dal Tribunale di Torre Annunziata è stato dimostrato il carattere del tutto simulato della patologia mentale di Gallo. Nella relazione, i periti parlano di vera e propria sceneggiata e qualificano lindagato come un discreto attore. Gallo, pertanto, secondo le perizie è pienamente lucido ed in grado di commettere azioni criminali di fortissimo allarme sociale.
La Procura di Napoli ha quindi disposto i trasferimento del boss dallOpg al carcere.