NAPOLI. I danni si aggirano attorno ai 20 milioni di euro. E il bilancio che rende noto lassessore alla protezione civile del comune di Napoli Agostino Nuzzolo, dopo il nubifragio che si è abbattuto su Napoli nella notte tra sabato e domenica.
Nel mese di giugno cadono in media 35 millimetri di pioggia, la scorsa notte ne sono caduti 40 in soli dieci minuti, tutto considerato il sistema ha supportato il colpo, aggiunge lassessore, che poi spiega: Le tre situazioni più critiche sono sotto controllo ma ci vorrà comunque del tempo per risolverle da sabato notte a oggi la protezione civili ha effettuato già 120 interventi. Le famiglie evacuate dalledificio di via Camaldolilli sono state sistemate in albergo e in alcuni centri assistenza della protezione civile ma ci vorranno settimane prima che possano tornare nelle loro case. Una parte del palazzo è crollata e si è creata una voragine, i lavori richiederanno tempo, spiega Nuzzolo. Ci vorranno parecchi giorni anche per risolvere la situazione a via Ben Hur, la strada travolta da fiumi di fango. Più rosea la prospettiva per via Conte della Cerra, chiusa per lo smottamento di un muro di contenimento. La strada – dice Nuzzolo – potrebbe riaprire già mercoledì mattina. Oggi unaltra riunione dellunità di crisi con sindaco, vice sindaco e tecnici volta, soprattutto, a trovare una soluzione al problema del collettore Arena SantAntonio, il più importante della zona occidentale di Napoli e completamente da rifare. Dal 97 a oggi – spiega Nuzzolo – sono stati fatti interventi per 300 milioni di euro ma non sono stati sufficienti.