NAPOLI. Era scomparso da sabato quando, intorno alle 15.30, mentre partecipava al matrimonio della figlia in un ristorante di Trecase, veniva visto allontanarsi con una persona a bordo di uno scooter.
Da quel momento se ne erano perse le tracce ed i familiari, dopo quattro ore, presentavano denuncia al commissariato di polizia di San Giovanni a Teduccio, quartiere di residenza. Poi, nel pomeriggio di lunedì, la macabra scoperta: il cadavere di Luigi De Cicco, 61 anni, era in un bosco nella zona di Boscoreale (Napoli), in località Ciaramelle. Luomo è probabilmente morto dissanguato dopo un colpo di pistola alla gamba, di cui erano evidenti i segni sul corpo.
De Cicco, già noto alle forze dellordine, era ritenuto affiliato al clan Mazzarella. Il figlio ha riferito che, prima di salire a bordo del motorino con uno sconosciuto, senza indicarne il motivo, aveva 20mila euro in contanti che gli sarebbero serviti per pagare il banchetto nuziale ma i carabinieri, che indagano sul caso, non hanno trovato nulla sul cadavere delluomo.