AVELLINO. Si è conclusa domenica 28 giugno, a Cairano (Avellino), a pochi passi dallAltopiano del Formicoso,
Iniziativa ospitata nella manifestazione Cairano7x e resa possibile dalla collaborazione e disponibilità dellAssociazione Amici della Terra di Avellino, presieduta da Luca Battista.
LAlbero Vagabondo (www.alberovagabondo.it), accompagnato dai Briganti della Libertà e dallAngelo guardiano, continua a lanciare il suo appello contro lo sversamento e labbandono dei rifiuti in montagna, sulle rive di fiumi e torrenti, ai bordi delle strade. E, finite le elezioni, ricorda a tutti che si continua a parlare del Formicoso quale luogo ideale per una megadiscarica regionale.
A Cairano il maestro Giovanni Spiniello ha raccontato la favola dellAlbero ai bambini e, insieme, hanno dipinto le montagne e Cairano, il lago e i deltaplani della Festa dellAria che intanto volteggiavano sulle loro teste. Alla fine della giornata tutti i bambini hanno completato linstallazione appendendo le tavolette di pioppo con i propri disegni sullopere di Giovanni Spiniello (Biennale di Venezia 68, Quadriennale di Roma 75, Segnalato Bolaffi da Crispolti 79).
Linstallazione fa tappa a Cairano dopo aver iniziato il suo viaggio su Palazzo Iannaccone, nel Centro Storico di Avellino nel Natale 2008 e sui monti Picentini, a S. Stefano del Sole il 6 giugno. Il 13 luglio sarà al Giffoni Film Festival con 150 bambini dai 3 ai sei anni di età, i giurati più piccoli che lo aiuteranno a sottolineare il suo messaggio: niente rifiuti abbandonati in montagna.
LAlbero vagabondo è una pittoscultura composta da materiale contaminante (poliuterano espanso), rifiuti (scarti ferrosi, reti, etc.) verderame, supporti forniti dalla natura (pezzi di albero, ramaglie di ulivo, foglie, spighe). Rifiuti abbandonati, sparsi nelle piccole discariche abusive in montagna che si mischiano e prendono forma in un ibrido plasmato e tenuto insieme dalla schiuma nociva del poliuterano espanso: lAlbero Vagabondo.
Liniziativa, ideata e progettata dallAssociazione culturale “Giovanni Spiniello”, insiste sullimportanza del senso civico per la tutela del patrimonio ambientale irpino e campano.