LATINA. Il boss dei Casalesi Michele Zagaria, latitante, e il capo del gruppo laziale legato al clan casertano, Ettore Mendico, catturato nel 2002, sono stati condannati allergastolo dalla Corte di Assise di Latina.
Il processo Anni 90, durante oltre due anni, ha visto 11 imputati: oltre a Zagaria e Mendico, Orlandino Riccardi, Antonio Antinozzi, Domenico Buonamano, Luigi Cannavacciuolo, Antonio La Valle, Maurizio Mendico, Luigi Pandolfo, Giuseppe Ruggieri, Giuseppe Sola.
Per oltre dieci anni, dal 1990 al 2000, il gruppo Mendico avrebbe agito per conto del clan dei Casalesi nel sud pontino.
Due gli omicidi al centro del processo. Il primo quello dellimprenditore Giovanni Santonicola, ucciso il 9 settembre 1990 a Spigno Saturnia, come ritorsione dei Casalesi per luccisione da parte dei La Torre, il 1 agosto sempre del ’90, di Alberto Beneduce e Armando Miraglia, assassinati a Sessa Aurunca.
Laltro omicidio, quello di Rosario Cunto, compiuto il 27 aprile 1990 a SS. Cosma e Damiano, un caso di lupara bianca per vendicare la morte del nonno di Mendico, ucciso il 31 marzo 1961 proprio da Cunto.