SANTARPINO. Si svolgerà nella serata di mercoledì 28 lassemblea generale del Comitato per i Diritti dellInfanzia che provvederà allelezione dei nuovi organismi direttivi, a cominciare dal presidente e dal suo vice.
Unappuntamento resosi necessario dopo che tutti i rappresentanti del Co.Di., recependo unapposita richiesta da parte dellamministrazione comunale guidata da Eugenio Di Santo, avevano rassegnato le proprie dimissioni nella prima riunione dopo il cambio dellesecutivo allindomani della tornata elettorale. Con lelezione dei nuovi rappresentanti – dichiara lassessore alla pubblica istruzione e alla cultura, Giuseppe Lettera – il Comitato per i Diritti dellInfanzia sarà di nuovo nel pieno delle sue funzioni. A tal proposito è mia intenzione rassicurare tutti che le attività che tradizionalmente svolge questa istituzione, a cominciare da quelle del periodo estivo, anche questanno si terranno regolarmente, in quanto anche in questa fase, che potremmo definire di transizione, lattività di programmazione è andata regolarmente avanti, proprio per garantire lo svolgimento di iniziative che vedranno impegnate centinaia di ragazzi. Tornando allappuntamento di mercoledì sera, va detto, che esso arriva dopo che nella riunione dello scorso 13 maggio, la prima dopo le elezioni, tutti quanti rivestivano cariche sociali, accogliendo la richiesta fatta dallamministrazione comunale, hanno rimesso il proprio mandato. Unesigenza basata su unopportunità di correttezza istituzionale, di cui i rappresentanti del Co.DI. hanno colto il senso. In realtà lunica a non dimettersi nella succitata riunione è stata la segretaria del Comitato Luisa DElia, che tuttavia nei giorni seguenti si è anchessa accodata alla decisione generale facendo pervenire le proprie dimissioni. Come scritto a chiare lettere nel nostro programma elettorale non è intenzione della nuova amministrazione comunale smantellare il Comitato per i Diritti dellInfanzia, istituzione di cui riconosciamo e condividiamo i nobili fini e obiettivi che si prefigge di raggiungere. Intendiamo, tuttavia, rivederne il funzionamento e i meccanismi per dare maggiore trasparenza ed efficienza ad un organismo che troppo spesso nel passato, dal punto di vista economico gestionale, è stato avvolto da un alone di indeterminatezza. Il tutto, ovviamente, – conclude lassessore Lettera – nella massima collaborazione con gli altri partner quali le scuole, le parrocchie, lAsl Ce2 e così via.