Commissariamento, Romano: “Ecco perchè Basolino lo rigetta”

di Redazione

 NAPOLI. Il presidente del Gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Campania Paolo Romano ha rilasciato la seguente dichiarazione…

“Il governatore della Campania, al quale va ascritta la piena e assoluta responsabilità della voragine finanziaria della Sanità ed il grave livello di degrado in cui versano i relativi servizi, mistifica irresponsabilmente la realtà. Non è vero, infatti, e tanto il presidente della Regione quanto l’intera Giunta e l’intero centrosinistra lo sanno bene, che il commissariamento della Sanità campana è un atto di ritorsione politica. La verità è tutt’altra e Bassolino si guarda bene dal confessarla: il comma 2 dell’articolo 4 della legge di conversione del Decreto 159/2007, cioè la Legge 222/2007, prevede infatti che l’incarico di Commissario della Sanità è assolutamente incompatibile con altri incarichi commissariali. Così, se da un lato Bassolino si vedrebbe costretto, da Commissario alla Sanità, ad assumere misure impopolari, cioè contro sé stesso, dall’altro sarebbe analogamente costretto a restituire al Governo i diversi incarichi commissariali fin qui assunti, primo fra tutti quello all’emergenza idrogeologica, gestione degli interventi inclusi. Una fetta di potere politico-clientelare non indifferente, dunque. Sono queste e non altre le vere ragioni del suo rifiuto, del suo rigetto politico, del suo vano ricorso verso un provvedimento che scrive, com’è stato per i rifiuti, la parola fine ad una gravissima emergenza e che però che vanifica le sue aspirazioni di potere. Voglio augurarmi che rispetto a questo atteggiamento, irresponsabilmente lesivo del diritto alla salute dei cittadini, nessuno segua il governatore in questa sua personale e personalistica ulteriore disastrosa avventura”.

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