NAPOLI. Una tonnellata e mezza di bionde di contrabbando, pari a 150 casse di sigarette, pari a circa 7mila stecche.
Questo è il risultato numerico dellattività operativa condotta dai baschi verdi del gruppo di Aversa nellazione di contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. La costante azione delle fiamme gialle nel territorio casertano ha, evidentemente, trovato consensi anche nella popolazione che, seppur in forma anonima, ha segnalato, nel pomeriggio del 27 luglio scorso, la presenza, allinterno di un autolavaggio ubicato in Napoli, alla via Calata di Capodichino, di un deposito di sigarette di contrabbando. Il riscontro effettuato dal personale del pronto impiego del gruppo di aversa ha consentito dapprima di individuare lautolavaggio segnalato dallanonimo e, successivamente, di scoprire allinterno di un garage adiacente al citato esercizio commerciale lingente quantitativo di tabacco estero di contrabbando.
Le sigarette rinvenute, principalmente marca Chesterfield e Classic, sono state sottoposte a sequestro nei confronti del gestore di fatto dellautolavaggio, D.R., napoletano di 32 anni, che, appresa della presenza dei militari del corpo, si è reso tempestivamente irreperibile. iI danno provocato allorganizzazione è imponente, atteso che sul mercato nero le sigarette sottoposte a sequestro vengono venduto a circa 30 euro a stecca. sono in corso ulteriori accertamenti per individuare la provenienza del tabacco che riportava le scritte di avviso poste sulla facciate dei pacchetti in lingua polacca. Alla data odierna, sono più di 5 le tonnellate di sigarette sequestrate dalla guardia di finanza in provincia di Caserta, a testimonianza di un fenomeno illecito in costante e preoccupante ripresa.