Napoli, docenti continuano protesta contro i tagli

di Redazione

 NAPOLI. Secondo giorno di protesta dei precari della scuola che hanno provato, in mattinata, a forzare il cordone dei poliziotti all’ingresso dell’Ufficio scolastico regionale.

Un episodio che ha creato momenti di forte tensione tra forze dell’ordine e manifestanti. E’ stato necessario anche l’arrivo di un’ambulanza dopo che una donna si è sentita male per il caldo. Disagi per gli insegnanti di ruolo, impossibilitati ad entrare nell’ufficio per sapere in che scuola sono stati assegnati.

La protesta, ricordiamo, riguarda i tagli alla scuola che in Campania vedono circa 8mila posti in meno tra docenti e personale Ata.

“È in atto un tavolo virtuale tra ministero dell’Istruzione e Regione Campania e si discute per ampliare le opportunità”, affermail direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Alberto Bottino, a proposito dell’assorbimento di altri precari della scuola, in aggiunta ai 300 garantiti dalla Regione Campania in base all’accordo del 2008 con l’allora ministro dell’Istruzione, Giuseppe Fioroni. “Dal ministero arrivano segnali di apertura anche se non ancora formali – dice Bottino – mi sono impegnato moralmente per cercare le condizioni giuste per risolvere la situazione”.

Un’altra protesta è in atto anche a Benevento, dove sei docenti si trovano sul tetto dell’Ufficio scolastico provinciale da sabato scorso.

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