SANT’ARPINO. Dopo il grande successo riscosso in occasione del Concorso Nazionale di Musica d’Insieme, si è tenuto lo scorso mercoledì sera, presso
Gli alunni del corso G a indirizzo musicale si sono esibiti con il pezzo “Carmen Suites” del compositore Georges Bizet, lo stesso con il quale si sono aggiudicati il primo premio nello scorso Concorso Nazionale di musica a Campobasso. In quell’occasione i ragazzi e i loro docenti hanno conquistato ben tre primi premi con grande soddisfazione per l’importante risultato ottenuto. Tante altre, nel corso della serata di mercoledì, le esibizioni degli alunni con i quattro strumenti che hanno imparato a suonare: chitarra, violino, flauto e pianoforte. Presenti per l’occasione, in rappresentanza dell’amministrazioneDi Santo, l’assessore alla Pubblica Istruzione, avvocato Giuseppe Lettera, il presidente del Consiglio Comunale, Antonio Guarino, e il capogruppo consiliare Ernesto Capasso. “Mercoledì sera abbiamo potuto apprezzare – ha dichiarato Antonio Guarino – l’impegno dei ragazzi e dei docenti che, anche in questa occasione, hanno dimostrato grande determinazione. L’Amministrazione sarà sempre vicina alla scuola che, con eventi come questo e attraverso questi ragazzi che saranno gli uomini del futuro, rappresenta una manifestazione concreta della crescita culturale del nostro territorio”. “Il concerto di fine anno è diventato, per i ragazzi e per i docenti, un momento irrinunciabile. – ha dichiarato entusiasta il preside Michele Dell’Amico – L’evento rappresenta, infatti, il coronamento dell’impegno profuso nel corso dell’anno scolastico e, soprattutto, la prova concreta dei grandi risultati raggiunti. Il mio plauso va ai ragazzi per l’impegno e la determinazione con i quali hanno affrontato anche quest’anno scolastico e ai tre docenti del corso G, Antonio Capuano (pianoforte), Francesco Fumante (violino) e Ezio Raheli (flauto traverso) per la passione che riescono a trasmettere ai propri alunni. Un ringraziamento a tutta l’Amministrazione Comunale per la vicinanza, l’impegno e l’interesse mostrato nei nostri confronti e per la sensibilità verso le attività didattico – educative e formative che la nostra Scuola ha posto in essere”.
