CASERTA. Si è svolta sabato a Caserta la Prima Conferenza Programmatica del Popolo della Libertà (Provincia di Caserta: Qualepresentequalefuturo), organizzata dal Coordinamento provinciale del Partito.
Allincontro hanno partecipato circa 1500 persone, a conferma del positivo sviluppo organizzativo del Pdl e del suo sempre maggiore consolidamento sul territorio. La conferenza, alla quale hanno partecipato parlamentari (tra gli altri, senatori Sarro e Compagna, e lonorevole Petrenga), consiglieri regionali, sindaci, amministratori, quadri e vertici regionali del Partito e numerosissimi esponenti della società civile, si è svolta allinsegna della sinteticità degli interventi e della chiarezza delle proposte, secondo linnovativa formula di tipo europeo voluta dal coordinatore provinciale, senatore Pasquale Giuliano. Questultimo, dopo aver ringraziato i gruppi di lavoro tematici per laccuratezza delle loro relazioni, ha aperto i lavori denunciando i disastri provocati sul territorio campano dal bonapartismo bassoliniano e richiamando lattenzione sui gravi danni che, anche nel casertano, la scellerata conduzione regionale, ormai priva di una rotta e mossa esclusivamente da obiettivi clientelari, continua a causare, nellattuale fase di irreversibile declino.
Gli interventi, appassionati ed argomentati, dei successivi relatori non soltanto hanno offerto la possibilità per un approfondimento delle cause della crisi regionale e provinciale ma sono altresì serviti a delineare le principali azioni da realizzare per avviare la stagione del rilancio.
Il dibattito, partecipato e proficuo, ha indicato nelle bonifiche ambientali, nella sanità, nelle infrastrutture e nella ripresa economica le priorità dellagenda del centrodestra casertano. Nella sua relazione di chiusura il senatore Giuliano ha rimarcato le doti di maturità e di affidabilità della classe dirigente locale del Pdl e, nel dire basta alle candidature calate dallalto, ha affermato il radicamento territoriale come valore politico primario e come stella polare della gestione del Partito.
Il coordinatore provinciale, accompagnato dallacclamazione generale, ha quindi lanciato la candidatura di un casertano alla guida della Campania, osservando come il modello Caserta, dopo aver già dimostrato la sua efficacia in materia di rifiuti e sicurezza, possa rappresentare il miglior metodo di governo regionale affinché si operi con incisività su tutte le altre criticità del territorio, a partire dai problemi della filiera bufalina, che saranno affrontati la prossima settimana anche in Senato, in una apposita seduta della Commissione Lavoro convocata dallo stesso Presidente Giuliano.
La platea ha infine salutato con una standing ovation il coordinatore regionale Pdl, Nicola Cosentino.