Rifiuti, scioperano i lavoratori: “W i Casalesi”

di Redazione

 NAPOLI. “W i Casalesi”, è il provocatorio striscione esposto dai lavoratori degli ex consorzi di bacino che si occupavano in Campania di smaltimento rifiuti e che ora protestano contro il rischiodi infiltrazioni della criminalità organizzata nellagestione dei rifiuti.

Gli operai hanno inscenato un sit in davanti a a palazzo Salerno, a Napoli, sede della struttura del sottosegretario all’Emergenza rifiuti Guido Bertolaso, iniziando uno sciopero ad oltranza dopo una sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato le due ordinanze commissariali 2001 con cui sono stati assunti ex lsu; per 221 sono già scattati i licenziamenti.

Secondo uno dei portavoce della protesta, lo striscione intende denunciare i rischi derivanti dall’ingresso nel mercato di lavoro di aziende private del settore dei rifiuti che, per gli esponenti dei sindacati oggi in piazza, sarebbero legate ad esponenti della criminalità organizzata. “Difendiamo – dice Vincenzo Guidotti, coordinatore dei sindacati dei lavoratori dei consorzi di bacino – la gestione pubblica dei rifiuti”.

Problemi nella raccolta dei rifiuti si erano già registrati a Napoli e provincia nei giorni scorsi, e oggi cominciano anche quelli nel conferimento, perchè si fermeranno i lavoratori nelle discariche di Terzigno (Napoli), Serre (Salerno)e Maruzzella (San Tammaro – Caserta).

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