Atti di Giunta, Pd: “Evidente l’imbarazzo di Capasso”

di Redazione

il gruppo consiliare PdSANT’ARPINO. “La domanda retorica che Capasso fa a se stesso, dandosi anche una risposta di comodo, è la dimostrazione della evidente difficoltà a poter giustificare questi primi atti, dice Capasso, dovuti all’emergenza!”.

Lo sostiene il Gruppo di Coordinamento provvisorio del Pd. “Ha tutta la nostra comprensione il capogruppo di Alleanza Democratica, – continuano dal coordinamento dei veltroniani – al quale ribadiamo e vogliamo rassicurare che la nostra sarà sempre e comunque un’opposizione costruttiva. Ma questo non significa che staremo zitti quando siamo ‘aggrediti’. Il capogruppo della maggioranza se legge senza prevenzione le cose che si scrivono e si dicono negli ultimi giorni si renderà ben conto chi e come alimenta e si ciba della ‘cultura del sospetto’. Per restare ai casi da noi sollevati ci siamo limitati a mettere in relazione atti adottati dalla giunta Di Santo con impegni assunti in campagna elettorale. Capasso da una risposta poco convincente e ne prendiamo atto, ricordandogli che per il legale la giustificazione non regge in modo assoluto; per la ditta, invece, sorprende che proprio al capogruppo della maggioranza sfugge che avere una sede legale in un paese significa pagare in quel paese le tasse di riferimento al volume di affari prodotto (per esempio l’addizionale comunale!), cioè Sant’Arpino perde ricchezza e la cede a Frattaminore. Non è così capogruppo Capasso?”.

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