SALERNO. Omicidio-suicidio nel salernitano. Un uomo di 48 anni, Domenico Apicella, di Serre, nella sua abitazione, una casa rurale in borgo San Lazzaro, ha ucciso padre, madre e il cane, poi si è suicidato.
Sul posto sono arrivati i carabinieri. Apicella era un assistente capo della polizia penitenziaria di Eboli, da aprile scorso in congedo perchè convalescente dopo un periodo di malattia nervosa.
L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei militari dell’Arma, intorno alle 14 ha imbracciato il fucile del padre Cosimo, 71enne, un’arma calibro 16, e ha sparato alcuni colpi in cortile in aria. Poi è entrato nell’abitazione e ha colpito l’anziano genitore tra la cucina e il corridoio, poi la madre, Antonietta Imbemba, 68 anni, infine l’animale e se stesso, mirando all’addome.